Per ascoltare l’audio di oggi, 12 dicembre 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 334 (1585)

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Le notizie:

Siria

Prima riunione del governo nominato da Tahrir Sham. Il primo ministro Al-Bashir ha dichiarato che il nuovo governo rimarrà in carica fino a giugno, quando sarà presentata la nuova costituzione. Nel suo primo discorso ha denunciato che “il passaggio dei poteri con il precedente premier ha mostrato la fragilità della macchina amministrativa e la sua profonda corruzione. Dobbiamo cominciare da zero”.

Il capo di Tahrir Sham, Shara’, alias Joulani, invece, ha minacciato di una dura punizione gli ufficiali di esercito e polizia che si sono “macchiati di crimini contro la popolazione”.

La fase transitoria che sta vivendo la Siria è molto delicata. Da una parte ci sono le forti aspirazioni alla libertà di tutta la popolazione, che si scontrerà con il dominio militare delle milizie armate, il loro estremismo ideologico aggravato dalla forte presenza di mercenari provenienti da ogni dove. Nei video postati sugli account social si sentono i commenti dei miliziani, che descrivono la loro vittoriosa avanzata, con discorsi pronunciati in dialetti nordafricani o in arabo dall’accento straniero. L’altro pericolo è la minaccia delle cellule dormienti di Daiesh, che stanno compiendo azioni trroristiche soprattutto nel Rojava, la regione a maggioranza curda nel nord est del paese.

Il pericolo maggiore però è l’interferenza militare straniera, di USA e Israele. Tel Aviv ha compiuto attacchi aerei e missilistici senza precedenti, nel silenzio delle cancellerie benpensanti della Nato&comapny. Il ministro della guerra israeliano Katz ha dichiarato che è stato distrutto l’80 % dell’arsenale militare della Siria.

La presenza militare russa è destinata a finire con un ritiro programmato e concordato. Fonti del Cremlino hanno rivelato l’esistenza di trattative con i gruppi armati siriani attualmente al potere. Dopo le migliaia di bombardamenti russi sulla popolazione civili di Idlib e il sostegno al regime della famiglia Assad, le basi russe in Siria non possono fare altro che sparire. La Russia è la maggior sconfitta dalla caduta del regime, perché perderà l’unica base navale ed aeronautica nel Mediterraneo.

Espansionismo israeliano

I carri armati israeliani sono penetrati per 18 km in territorio siriano, contro ogni norma internazionale in violazione degli accordi di separazioni delle truppe in seguito alla guerra del 1973. Non solo, ma nelle centinaia di bombardamenti, l’aviazione israeliana ha colpito Qamishly, nel nord est della Siria, la regione del Rojava amministrata dai curdi. Israele e Turchia si danno una mano reciprocamente.

Mandato cattura Netanyahu

Il mandato di cattura per Netanyahu non fa più notizia; archiviato nel dimenticatoio. Le Corti internazionali, invece, non archiviano. Ieri l’Irlanda si è aggiunta alla lista delle nazioni che sostengono il Sud Africa nella causa intentata contro Israele per genocidio, presso la Corte di Giustizia Internazionale dell’Aja.

Genocidio a Gaza

Dall’alba di oggi, giovedì 12/12, i generali israeliani hanno assassinato 37 persone in maggioranza donne, anziani e bambini.  

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture

storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

Situazione umanitaria a Gaza

La direttrice dell’Agenzia USA per lo Sviluppo, Samantha Power ha espresso la sua forte preoccupazione per la sorte della popolazione del nord di Gaza, “intrappolata sotto i bombardamenti israeliani e senza cibo, medicine e acqua da settimane”. Circa 70 mila palestinesi rimasti ancora nel nord di Gaza, resistendo ai tentativi di deportazione forzata da parte dell’esercito israeliano, non hanno ricevuto forniture di cibo e acqua da oltre due mesi. I criminali generali israeliani vogliono deportare gli abitanti palestinesi lontano dalla zona ,per la sua annessione allo stato di Israele. L’uso della fame come arma durante i conflitta guerri è un crimine di guerra sancito e vietato dalle norme internazionali.

Onu

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato e incondizionato a Gaza.  Nella risoluzione si esprime totale appoggio all’opera dell’UNRWA a Gaza e nei territori palestinesi occupati e nella diaspora.

Libano

4 uccisi in due bombardamenti israeliani su Bint Jbeil e Beit Leef. L’ennesima violazione del cessate-il-fuoco. Droni israeliani hanno sparato contro una casa di Bint Jbeil uccidendo tre persone, tra i quali un bambino. L’altro attacco ha interessato un’auto, l’autista della quale è stato ucciso.

Dopo averla ridotta in ruderi, Israele ha annunciato di aver ritirato le truppe da Khayyam.

Le sparizioni forzate degli Assad

“Il criminale Bashar Assad va processato in Siria o di fronte alla Corte penale internazionale”. È l’appello che la Rete siriana per i diritti umani (Shabaka) ha lanciato alla Russia, dove il dittatore è scappato ottenendo asilo politico. Secondo i dati della Shabaka, il regime guidato da Bashar Assad è responsabile della sparizione forzata di 96.323 persone (tra i quali 2329 bambini e 5742 donne) e l’uccisione sotto tortura di 15.102 arrestati. (Clicca, sito in lingua araba; Clicca qui per la versione inglese).

Cisgiordania e Gerusalemme est

L’esercito di occupazione ha ucciso un giovane palestinese e ferito altri tre durante l’irruzione di stamattina, giovedì, nel campo profughi di Balata, vicino a Nablus. Un altro giovane è stato ucciso in uno scontro armato tra l’esercito di Tel Aviv e combattenti palestinesi a Qalqilia.

Scontri tra l’esercito di occupazione e combattenti palestinesi sono avvenuti a Nablus e Jenin.

Un palestinese ha sparato, ieri sera, contro un bus di linea vicino ad un posto di blocco a sud di Gerusalemme occupata. Diversi civili israeliani, passeggeri del bus, sono rimasti feriti. Uno di loro è spirato stamattina in ospedale. L’attentatore si è consegnato stamattina.

ANP

Sulle tensioni tra la polizia dell’ANP e le famiglie dei resistenti uccisi in scontri a sud di Jenin si esprime la Jihad Islamica. La famiglia Shalaby che ha perso il figlio Robhi, ucciso dalle pallottole della polizia palestinese lunedì sera, ha accusato la polizia di un’esecuzione extragiudiziaria e si è riservata di agire penalmente nei confronti degli agenti responsabili. La vicenda, secondo la famiglia, è avvenuta mentre i due cugini Robhi e Hassan stavano andando al lavoro su una moto. La polizia ha intimato ai due di fermarsi. Mentre scendevano dalla moto, sono partiti dei colpi dall’auto degli agenti, che hanno ucciso Robhi e ferito Hassan. Jihad islamica accusa la polizia dell’ANP di azioni vergognose. “La polizia si comporta esattamente come le forze di occupazione”. Alcuni agenti hanno dichiarato pubblicamente di abbandonare l’uniforme, “per non macchiare la propria coscienza dei crimini dei collaborazionisti”.

La Commissione ONU pei i Diritti Umani nei Territori palestinesi occupati ha fatto appello all’ANP di indagare sulla condotta delle forze di sicurezza palestinesi e sulle violazioni compiute a Jenin, comprese le sparizioni forzate.

Rojava

I combattenti delle Forze Democratiche Siriane (FDS) si sono ritirati dalla parte occidentale di Deir Azzour, che era sotto il controllo delle forze governative. Adesso è stata presa in consegna da Tahrir Sham. La breve fase sotto il controllo delle FDS è stato caratterizzata da manifestazioni di protesta della popolazione e scontri armati con diverse vittime.

Potete leggere aggiornamenti della Mezzaluna Rossa del Kurdistan, con un intervento in video di Zerocalcare: Clicca

Afghanistan

È stato assassinato a Kabul il ministro per i rifugiati Khalil Haqqani. Un attentatore suicida è entrato nella sede del ministero e si è fatto esplodere vicino all’ufficio del ministro. L’attentato, che non è ancora stato rivendicato, è il primo contro un ministro dopo il ritorno al potere dei taliban nel 2021. Il portavoce del governo ha accusato Daiesh Khorasan (ISIS-K) di essere responsabile del “vile attacco”. Insieme al ministro sono rimasti uccisi anche altri suoi collaboratori, ma il comunicato ufficiale non ne dà i dettagli.

È un omicidio eccellente. Il ministro appartiene alla potente famiglia Haqqani che detiene anche il ministero dell’Interno.

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, 9 mesi e 18 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. 

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