
La bufala di Netanyahu. Nella Striscia di Gaza sono entrati ieri 9 camion – ci dicono da Al-Najdah – mentre il fabbisogno giornaliero minimo è di 500 camion di cibo e medicinali e 50 di carburanti. “La situazione è drammatica e nel nord della Striscia non è arrivato neanche un camion, per ordine dell’esercito di occupazione. Vogliono la nostra deportazione verso sud, ma noi non ci spostiamo”.
Abbiamo parlato domenica con la direttrice di Al-Najdah, Asmaa khaled. Una descrizione drammatica di una situazione tragica con una corsa da un posto all’altro per sfuggire alle bombe. “Veniamo bombardati con oltre 100-150 uccisi al giorno, veniamo affamati e deportati da un posto all’altro, ma non ce ne andremo dalla nostra terra. Preferiamo morire e essere sepolti qui, che vivere in una tenda in un altro paese. Tutto questo finirà”.
Le adesioni alla campagna di adozioni a distanza stanno aumentando, raccogliendo nuovi proseliti. È arrivata la 28esima adozione e durante gli incontri dei giorni scorsi, con gli affidatari in diverse città, si sono formati almeno 4 gruppi che hanno espresso la volontà di procedere in tale direzione.
Giovedì 15 marzo, si è tenuto l’incontro con le affidatarie di Bologna. Un momento commovente durante il quale sono state messe le basi di un progetto di solidarietà militante che coinvolgerà realtà associative locali.
Il 14 maggio, si è tenuto l’incontro con il gruppo di Chiavari: “Il Coro Resistente”. Una conoscenza diretta di persona, che si è estesa ad altre realtà dell’impegno civile e sociale, provenienti da altre città ligure. Nuovi contatti e impegni di progetti comuni, sia nello sciopero a staffetta contro il genocidio e fino al cessate il fuoco, sia nell’adozione a distanza di bambini di Gaza. All’incontro ha partecipato il presidente dell’associazione culturale Liguria – Palestina, Karim Hamameh.
Il 13 maggio, l’incontro pubblico con i gruppi di affidatari di Trofarello (To), con un evento pubblico alle 21:00 presso il Centro Giovanni Marzanati. Un’iniziativa molto partecipata, con un pubblico attento che ha espresso opinioni e proposto domande e riflessioni. Oltre all’intervento di Anbamed, una rappresentante dell’ong Oxfam ha relazionato sul loro operato a Palestina. Le “Sarte e cuoche ribelli”, organizzatrici dell’evento, hanno fatto una raccolta fondi che ha fruttato 300 euro, una donazione a favore dei bambini di Gaza.
È stata ricordata la figura del compagno Pepe Mujica, scomparso martedì a Montevideo a 89 anni. Un grande rivoluzionario. Che sia lieve la terra che l’accoglierà.
Lunedì 12 era stato organizzato l’incontro in un ristorante palestinese a Milano, nel quadro del giro di incontri con gli affidatari. Conoscenza personale, diffusione del dono come atto di solidarietà, scambio di opinioni e progetti e soprattutto l’approfondimento di una lotta nonviolenta per la pace e la solidarietà. È stato un momento di amicizia e scambio di opinioni, oltre alle delucidazioni forniti sul progetto. Abbiamo regalato agli affidatari due libri legati ad attività artistiche passate.
Il canto “Bella Ciao” eseguito dal Coro Resistente di Chiavari, affidatario della bimba Zina, di 7 anni, è stato fatto ascoltare ai bambini del corso didattico organizzato dall’associazione delle donne palestinesi Al-Najdah, la nostra partner a Gaza. Abbiamo fornito loro una traduzione del testo in arabo. clicca. “Per i bambini di Gaza sapere che ci siano delle persone in paesi lontani che pensano a loro e li amano è un motivo di gioia e sollievo”, ci ha detto Majida, una delle insegnanti del corso tenuto nel campo sfollati di Al-Mawassi.
Il primo nostro bonifico all’associazione Al-Najdah, di 8.050,00 euro, è arrivato a destinazione. Tutte le amiche di Gaza ringraziano e ci informano che hanno iniziato la distribuzione delle quote alle famiglie dei 26 bambini adottati. Sulla pagina social di Al-Najdah è stato pubblicato il disegno di una bambina di Milano, Giulia, figlia di affidatari, con un commento di ringraziamento per tutti gli affidatari. il link
È arrivata da Gaza la documentazione per altri/e 5 bambini/e. Tutte le schede, con foto e certificato di nascita, sono state spedite prontamente agli/alle affidatari/ie.
Il Coro Resistente ha registrato “Bella Ciao” in un video, che abbiamo spedito alle amiche di Al-Najdah, per creare un ponte tra la memoria della resistenza italiana contro il nazi-fascismo e la resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana. Il Coro Resistente di Chiavari è affidatario di una bambina palestinese, Zina. Abbiamo realizzato una traduzione in arabo del canto che dà tanto fastidio ai fascisti italiani del terzo millennio. clicca
Nel mese di aprile sono state raccolte donazioni per i bambini di Gaza (adozioni a distanza + pasti caldi) per 5.710,00 euro. Grazie per la solidarietà generosa!
Sulla pagina social di Al-Najdah sono stati pubblicati le foto della distribuzione dei pasti caldi, forniti agli sfollati grazie al contributo della solidarietà internazionale (clicca)
Siamo riusciti anche a parlare con le responsabili dell’associazione che ci hanno rassicurato che malgrado le difficoltà si riesce a resistere.
Dai nostri lettori continuano ad arrivare le donazioni a favore delle famiglie di sfollati palestinesi a Gaza. Coloro che non hanno la possibilità di coprire i costi di un’adozione optano per la scelta di un contributo una tantum. Anche questo è un passo importante per sostenere i palestinesi a casa loro e impedire la deportazione.
La pagina social di Al-Najdah (in arabo) si trova al link: https://www.facebook.com/alnajda
Potete osservare le foto delle attività di Al-Najdah, come la distribuzione dei pasti caldi e l’acqua oppure i corsi scolastici ai ragazzi.
Anbamed incontra gli affidatari in diverse città italiane, da Milano (12 maggio), a Trofarello in provincia di Torino (il 13 maggio), a Chiavari (14 maggio) e a Bologna (15 maggio). Tutti i particolari del programma: clicca.
ACM, nostra partner nel progetto “Ore Felici per i Bambini di Gaza”, ha trasferito ad Al-Najdah la somma di 8.050,00 euro raccolti nel mese di marzo. È arrivata due giorni fa la 26esima adozione. Molte anche le quote una tantum per i pasti caldi alle famiglie con bambini/e orfani/e. Un risultato eccellente.
Ci sono arrivati in banca dei contributi per adozioni, ma non abbiamo ricevuto comunicazioni dagli affidatari, che non riusciamo a contattare. Preghiamo i donatori di scriverci per avvisarci e fornirci i loro contatti email e telefonici, per semplificare le comunicazioni.
Ci arrivano ancora diverse proposte di gruppi di amici che si mettono insieme, per raccogliere i fondi necessari per coprire la spesa di un anno: 600 euro.
Tutti i giorni arrivano altri messaggi di lettori di Anbamed esprimendo interesse al progetto e richieste di approfondimento. “Ore Felici per i Bambini di Gaza, adozioni a distanza e pasti caldi” è la cosa giusta.
Il sito IdeeInFormazione ha pubblicato in Homepage il nostro appello alle adozioni a distanza per i bambini/e di Gaza. Guarda!
Il direttivo di ACM ha deciso di donare agli affidatari due libri, pubblicati per promuovere l’attività di sostegno ai bambini/e: “Artisti per Gaza” (un catalogo di opere d’arte) e “Al di là di sé. Le opere di Vincenzo Dazzi per i bambini di Gaza” – Mesogea editore (catalogo e raccolta di scritti).
Mandateci gli indirizzi postali. Grazie!
Anbamed e Associazione Culturale Mediterraneo hanno lanciato un appello per il finanziamento di un progetto di adozioni a distanza di bambini e bambine palestinesi. Un’iniziativa realizzata con l’associazione di donne di sinistra, Al-Najdah (Soccorso sociale). clicca
Per partecipare al progetto: clicca