
di Fabio Alberti (presidente onorario di Un Ponte per)
Questa è la targa che abbiamo affisso nel cimitero dei deportati libici del colonialismo italiano sepolti e dimenticati sull’isola di Ustica.
La traccia di un vergognoso passato coloniale che il nostro paese aveva rimosso dalla memoria collettiva.
Vi è riportato un brano di una poesia scritta in prigionia da un poeta libico, deportato in Italia per essersi opposto all’occupazione della sua terra, insieme ad un brano di una poesia di un partigiano italiano confinato a Ustica in onore dei partigiani libici.
La resistenza antifascista che rende onore alla resistenza anticoloniale.
Hanno partecipato Un Ponte Per, Arci, Convenzione per i diritti nel Mediterraneo, Anpi, Cgil, Italiani senza cittadinanza, Un’altra storia, Yekatit12, Centro studi Ustica.