Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

10 Giugno 2021,

Rassegna n. 344

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Nella rubrica Approfondimenti pubblichiamo un articolo sulla Palestina e le prospettive future, di Vera Pegna, apparso sul Manifesto il 3 giugno: Qui

La prossima opera da assegnare è un disegno di Vauro Senesi, realizzato appositamente per sostenere Anbamed.

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I titoli

Palestina Occupata: Netanyahu autorizza la marcia delle bandiere della destre estreme che si terrà il 15 Giugno.

Bahrein: Comportamento disumano nei confronti dei detenuti.

Afghanistan: Riprendono i negoziati a Doha, mentre infuriano gli scontri in diverse località afgane.

Arabia Saudita: La sparizione del principe Bin Nayef è dibattuta in un tribunale USA.

Iraq: Rilasciato Qassim Muslih, capo miliziano di Hashd Shaabi accusato di assassinio degli attivisti.

Sudan: Per ordine dell’FMI, cancellato il sostegno statale per i carburanti.

Le Notizie

Palestina Occupata

Il governo Netanyahu ha autorizzato la marcia delle bandiere della destre estreme a Gerusalemme Est, annullando il divieto che aveva emesso la polizia. La marcia è stata rinviata a martedì prossimo, 15 giugno. Subito dopo l’annuncio, decine di coloni estremisti hanno invaso la spianata delle moschee protetti dalle autorità di occupazione israeliane. La mossa di Netanyahu mira a mettere l’eventuale prossimo governo Bennett-Lapid in difficoltà su un tema sensibile come quello dei luoghi sacri musulmani. Il Parlamento voterà la fiducia domenica.

L’esercito israeliano ha chiuso con la forza militare un centro sanitario di Elbeera, nella Cisgiordania occupata, le cui porte sono state sigillate con lastre di ferro, dopo aver devastato il materiale, buttato a terra medicine, attrezzature mediche e sequestrato i computer.

Nella notte tra mercoledì e giovedì è avvenuta l’aggressione più grave. Un commandos israeliano ha fatto irruzione nella città di Jenin sotto amministrazione ANP ed ha ucciso tre persone, due dei quali facevano parte della polizia palestinese. Secondo fonti giornalistiche, un ufficiale israeliano sarebbe rimasto ucciso durante l’irruzione.

Bahrein

Un detenuto nel carcere di Manama è morto per Covid19. Mohsin Barakat, 48 anni, era stato condannato all’ergastolo per motivi politici, anche se l’accusa parlava di “adesione ad un’organizzazione terroristica”. Il Centro per i Diritti Umani in Bahrein, con sede a Londra, ha accusato le autorità giudiziarie e il governo di Manama, di atteggiamento disumano nei confronti dei detenuti, ammassati in celle strette e affollate rispetto alla reale capienza. Lo scorso marzo, i parenti dei reclusi hanno inscenato manifestazioni davanti al carcere, chiedendo il rilascio dei loro parenti, vista la situazione di diffusione del virus tra i detenuti. Sono stati rilasciati molti prigionieri comuni e pochi politici. Nel 2011, il Bahrein è stato scosso da una protesta popolare per rivendicare una democrazia egualitaria tra le varie confessioni, ma è stata soffocata nel sangue con l’intervento militare dei carri armati sauditi e del Qatar.

Afghanistan

Si è aperto il terzo round del negoziato tra le parti afghane, a Doha. La delegazione governativa e quella dei Taliban si sono incontrate direttamente sullo stesso tavolo per la prima volta. Gli incontri in Qatar avvengono mentre in Afghanistan l’offensiva dei miliziani armati è al massimo livello. Il ministero della difesa di Kabul ha accusato i Taliban di aver ucciso 12 sminatori mentre stavano compiendo il loro lavoro in una strada della provincia di Baghlan, nel nord del paese. Altri attacchi in diverse località hanno portato all’uccisione di decine di militari ed all’abbattimento di un elicottero dei governativi.

Arabia Saudita

Che fine ha fatto il principe Mohammed Bin Nayef ?

Era l’erede al trono prima di essere esautorato nel 2017 per lasciare il posto al cugino Mohammed Bin Salman, figlio del monarca attuale. Una domanda che non ha ricevuto risposte dalle autorità saudite, anche in seguito all’interessamento dei tribunali statunitensi. In una causa intentata in Pennsylvania da un imprenditore saudita contro il principe Bin Nayef, per il mancato rispetto di un contratto, il giudice ha chiesto di sentire la difesa dell’emiro, ma non ha trovato risposte ufficiali da Riad. L’avvocato dell’imprenditore ha dichiarato che il principe è detenuto sotto stretta sorveglianza e non ha contatti con il mondo esterno dal marzo 2020. Alle domande del giudice statunitense non hanno fornito risposte, né l’ambasciata di Riad a Washington, né il ministero degli esteri saudita.

Iraq

Il capo di Hashd Shaabi, Qassim Muslih, è stato rilasciato, per ordine della procura. Era stato arrestato alla fine di maggio con l’accusa di terrorismo e assassinio di attivisti a Kerbelaa. “Mancanza di prove” è la motivazione del rilascio. Il suo arresto aveva causato una forte instabilità a Baghdad con la mobilitazione delle milizie per liberarlo, assediando l’abitazione del primo ministro Al-Kadhimi e del capo-reparto di polizia che lo ha arrestato. Secondo una fonte governativa, che ha parlato sotto anonimato, “sono stati forniti ai giudici tutti gli elementi che inchiodano Muslih per l’assassinio del leader degli attivisti, El-Mezni, comprese le telefonate tra Muslih e i killer. Le decisioni dei giudici sono avvenute sotto forti pressioni”.

Sudan

Il governo sudanese ha deciso di cancellare il sostegno statale per i carburanti, in applicazione dell’accordo con il Fondo Monetario Internazionale. Una misura che renderà difficile la vita agli strati poveri della popolazione. La benzina ha raddoppiato il prezzo e il gasolio è salito del 140% in più rispetto a martedì. Secondo il ministero delle finanze, la misura è stata obbligatoria perché permette un risparmio di circa un miliardo di dollari all’anno alle casse dello Stato. Le condizioni capestri dell’FMI hanno scaricato sui meno abbienti la crisi di oltre 30 anni di dittatura, che ha dilapidato le risorse del paese in corruzione, armamenti e guerre interne. L’aumento dei prezzi dei carburanti ha avuto come effetto diretto l’aumento dei beni di consumo e servizi, come il pane e i trasporti.

Approfondimento

https://www.anbamed.it/2021/06/10/perche-uno-stato-per-due-popoli/

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