Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

30 ottobre 2021

Rassegna anno II/n. 122

Per informazioni e contatti manda un messaggio

Per ascoltare l’audio:


Confermare la ricezione della rassegna ci aiuta a migliorare il servizio. Tra tutti coloro che risponderanno entro il 31 ottobre sarà sorteggiato un quadro donato ad Anbamed dal Maestro italo-argentino Silvio Benedicto Benedetto (vedi qui)

La vignetta di Mimmo Lombezzi è QUI

Sostieni Anbamed

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori.

Ricordati che anche il più grande oceano è fatto di gocce!

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia

Iban: IT33U0891382490000000500793

Bic: ICRAITRRPDO

I titoli

Sudan: Grande partecipazione di massa alla manifestazione del sindacato e delle forze progressiste.

Iran: Nuove sanzioni USA contro 4 persone e società operanti nel settore dei droni.

Libia: Si riunisce al Cairo la commissione militare “5+5” libica.

Egitto: Militanti della Fratellanza Musulmana si dissociano nelle carceri e chiedono al governo un programma di riabilitazione.

Marocco: Avviate le iniziative del Festival Internazionale di Assilah.

Le notizie

Sudan

Dall’alba di questa mattina sono cominciati ad affluire nelle strade di Kahrtoum migliaia di manifestanti in risposta all’appello del sindacato e del comitato delle Forze per la libertà e il cambiamento. Militari e polizia hanno chiuso al traffico tutti i ponti sul Nilo che dividono le varie parti della capitale. La mobilitazione è imponente e in mancanza di copertura Internet e telefonia mobile, gli organizzatori sono tornati ai bei tempi dei volantini.

La trattativa per un nuovo incarico al premier rimosso Hamdouk è stata confermata dal generale Burhan che non ha fornito dettagli, ma si è limitato a dire che entro una settimana sarà nominato un nuovo governo di tecnici.

Iran

Mentre Iran e Unione Europea si stanno accordando per la ripresa del negoziato di Vienna, l’amministrazione Biden ha imposto nuove sanzioni a quattro società e personaggi iraniani vicini alle industrie di sviluppo per la produzione di droni. Secondo il ministero delle finanze di Washington, Teheran ha fornito droni a paesi in conflitto come Yemen, Siria ed Etiopia oltre ad Hezbollah e Hamas.

Libia

Si riunisce oggi al Cairo la commissione militare “5+5”, per far fronte all’applicazione del piano per il ritiro dei mercenari. La riunione si tiene con la supervisione dell’ONU e la presenza di rappresentanti dei paesi interessati. Oltre ai russi della Wagner ed ai siriani ingaggiati dalla Turchia, nel sud della Libia ci sono almeno 2000 armati provenienti dai paesi del Sahel. Questi gruppi agiscono per conto proprio nel traffico di esseri umani e contrabbando di merci oppure si arruolano con chi paga. Sono la componente più difficile da trattare, perché questi tentano di ottenere la cittadinanza libica, per i rapporti di parentela con Tabù e Tuareg libici. Un altro tema che la commissione tratterà è quello delle milizie libiche a Tripoli. Una questione che scotta, perché sono fuori controllo e stanno compiendo azioni di destabilizzazione per bloccare o far fallire le elezioni del 24 dicembre. All’alba di due giorni fa un gruppo di miliziani ha fatto irruzione nell’abitazione del capo militare della regione di Tripoli, Abdelbaset Marwan, nel tentativo di “arrestarlo”. Operazione fallita per la reazione delle guardie.

Egitto

Decine di detenuti della Fratellanza Musulmana hanno scritto lettere dal carcere, indirizzate al presidente Al-Sissi, nelle quali chiedono un programma di riabilitazione sociale, per il loro abbandono della linea fondamentalista. Il ministero dell’Interno ha negato, in un comunicato, che vi sia una trattativa segreta in corso tra lo Stato e i detenuti islamisti. Per la legge egiziana la confraternita è un’organizzazione terroristica. Appartenere alla Fratellanza diventa un reato grave che prevede il carcere per un minimo di 5 anni. La dissociazione dei militanti in prigione è diventata palese dopo la scissione avvenuta nel vertice dell’organizzazione tra il gruppo esule a Londra e quello di Istanbul, oltre agli scandali per malversazione di denaro collettivo.

Marocco

Si sono avviate ieri le iniziative culturali del Festival Internazionale di Assilah. Un programma ricco di eccellenti interventi nel campo dell’arte figurativa, cinema e musica, con la partecipazione di tantissimi artisti arabi e internazionali. È la 42esima sessione autunnale del Festival che l’anno scorso è stato sospeso a causa dell’emergenza Covid.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *