Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

25 agosto 2022.

Rassegna anno III/n. 232

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Le vignette sono QUI

 Sono passati 182 giorni di guerra russa in Ucraina.

Alaa Abdel Fattah ha iniziato lo sciopero della fame il 2 aprile, nel carcere egiziano di Wadi Natroun. In Italia dal 28 maggio è in corso un digiuno solidale a staffetta per chiedere la sua liberazione.

Oggi digiuna

Appello della redazione di Anbamed ai lettori ed ascoltatori di aderire alla staffetta solidale di sciopero della fame per un giorno.

Per maggiori info: http://www.invisiblearabs.com

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I titoli

Siria: Gli Usa hanno bombardato basi di milizie sciite nella provincia di Deir Azzour, al confine con l’Iraq.

Etiopia: Ripresi gli scontri tra il FPLT e l’esercito governtivo.

Iran: Teheran ha ricevuto le risposte USA alla bozza europea di accordo.

Arabia Saudita: Rilasciato dopo 8 anni di reclusione il poeta Ashraf Fayyadh.

Migranti: Più di 2000 minori tunisini hanno raggiunto le coste siciliane nel 2022.

Egitto: Un giudice corrotto vendeva le assoluzioni. Condannato a 24 anni di reclusione.

Marocco: Ricco programma artistico e culturale per “Rabat capitale della Cultura africana”.

Le notizie

Siria

Gli Stati Uniti hanno colpito, all’alba di ieri, postazioni di milizie nella provincia di Deir Azzour, nell’est della Siria, al confine con l’Iraq. Secondo il portavoce di Centcom le milizie colpite sono affiliate a Teheran. Sarebbe una rappresaglia dopo l’attacco con razzi subito, la scorsa settimana, dalla base USA nella stessa provincia. Il ministero degli esteri di Teheran ha negato qualsiasi legame con le milizie colpite. Secondo attivisti locali, nel pomeriggio di ieri mercoledì le milizie sciite hanno colpito con due razzi la base USA all’interno del campo petrolifero di Coneco. Non si conoscono i danni ed eventuali vittime. Subito dopo il lancio dei razzi, caccia e elicotteri statunitensi hanno sorvolato la zona.

Etiopia

Sono ripresi ieri mercoledì i combattimenti tra l’esercito governativo e le milizie affiliate contro i combattenti del Fronte popolare per la liberazione del Tigray. La notizia è stata data dai rispettivi portavoce. Ciascuna delle parti accusa l’altra di aver violato la tregua siglata 5 mesi fa, con la mediazione dell’ONU, per permettere la transizione sicura degli aiuti umanitari. I negoziati previsti non si sono mai avviati ed i negoziatori africano e statunitense hanno lasciato già ad aprile Addis Abeba. Il governo ha affermato che è stato abbattuto nello spazio aereo etiopico un aereo carico di armi destinati ai guerriglieri tigrini, proveniente dal territorio sudanese. Sia il FPLT che Khartoum smentiscono.

Iran

Teheran ha ricevuto tramite Bruxelles, la risposta di Washington alle osservazioni iraniane sulla bozza di accordo proposta dall’Unione Europea. Il portavoce del ministero degli esteri ha detto che è allo studio delle autorità in modo approfondito. La proposta europea prevede la cancellazione delle sanzioni su 150 società e 15 banche iraniane e la liberazione di una somma di 7 miliardi sequestrati dalla Corea del Sud. In cambio Teheran dovrebbe ripristinare da subito le clausole per le ispezioni dell’AIEA nei siti nucleari iraniani. Le idee avanzate dall’UE sembrano un passo in avanti nelle trattative indirette, ma ci sono ancora dei punti che non soddisfano le richieste di garanzie avanzate da Teheran. L’Iran teme lo scenario delle sanzioni ONU contro l’Iraq, avvenuto negli anni ’90, e chiede la chiusura della procedura dell’AIEA prima di firmare l’accordo. Le potenze europee e gli USA temono che Teheran, senza un accordo, possa giungere all0arricchimento dell’uranio al 95% necessario per la costruzione della bomba atomica. Attualmente l’Iran è arrivato alla concentrazione fino al 60% e possiede la capacità teorica, se continuerà il processo di arricchimento, a costruire la sua prima bomba. Israele, unica potenza nucleare in Medio Oriente, protesta per l’accordo e minaccia di agire militarmente per impedire l’entrata di Teheran nel club delle potenze nucleari.

Arabia Saudita

Il poeta palestinese Ashraf Fayyadh è stato rilasciato, dopo oltre 8 anni di reclusione nel carcere di Abha. È stato incarcerato nel febbraio 2014 con l’accusa di apostasia e ateismo, condannato nel 2015 alla pena capitale. Al processo non ha potuto nominare un avvocato, perché la polizia gli aveva sequestrato i documenti, necessari per la procedura di nomina del legale. Una campagna internazionale a suo favore ha ottenuto la revisione del processo e la sentenza è stata ridotta a 8 anni e 800 frustate. Le accuse erano basate su un’interpretazione distorta dei versi che Fayyadh aveva pubblicato nel 2007 a Beirut, per i tipi della casa editrice progressista, Al-Farabi, una raccolta intitolata: “Le istruzioni sono all’interno”. Fayyadh, 42 anni, è nato in Arabia Saudita da genitori palestinesi. È anche un artista figurativo e curatore di mostre, tra le quali quella saudita alla Biennale di Venezia, nel 2013, intitolata Rhizoma. (Per approfondire il caso: leggi)

Migranti

Il Forum tunisino per i diritti economici e sociali ha denunciato la gravità del fenomeno dei migranti minori che lasciano le coste tunisine, per raggiungere l’Italia. “Dei 10.139 tunisini che hanno raggiunto le coste siciliane dal primo gennaio di quest’anno 2.102 sono minori, per lo più non accompagnati”. Secondo lo stesso rapporto sono stati 14.700 i riportati in Tunisia dopo l’intervento della Guardia costiera e 443 i morti, oltre ad un numero imprecisato di dispersi. “La crisi economica, la povertà e lo stallo politico – secondo il Forum – hanno reso più accettabile il rischio di morire in mare, che rimanere in attesa dell’ignoto”.

Egitto

Condanne pesanti per il giudice, Sami Mahmoud Abdelraheem, imputato in tre processi per corruzione, detenzione di droga e possesso di un fucile non autorizzato. Il magistrato copriva l’incarico di presidente della sezione penale del tribunale di Port Said. Nello svolgere le sue funzioni ha ricevute tangenti, di diversi milioni di lire egiziane ciascuna, per l’assoluzione degli imputati. È stato condannato a 24 annidi reclusione e al pagamento di quasi 4 milioni di lire egiziane, oltre all’esclusione permanente dagli incarichi pubblici. Sono state confiscate tutte le sue proprietà e i conti bancari. Un gruppo di giuristi ha chiesto la formazione di una commissione per la valutazione delle altre sentenze particolarmente nei processi contro esponenti politici di opposizione.  

Marocco

Rabat è la capitale della cultura africana 2022-23. Le iniziative culturali sono state inaugurate dal 1° di giugno e proseguiranno fino al 31 maggio 2023. Il mese di agosto ha raggiunto l’apice dei festeggiamenti con un ricco programma che presenta oltre 100 eventi. Le proposte culturali inglobano tutti i campi della creatività: musica, ballo, teatro, arti figurative, libri, tradizioni di intrattenimento di strada e molto altro. È in corso attualmente il festival del rap africano sulla spiaggia della capitale marocchina. Un avvenimento che anima la vita notturna della città e avrà ricadute positive sul turismo, dopo due anni di pandemia.

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1 commento

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