Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

02 dicembre 2022.

Rassegna anno III/n. 331

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I titoli:

Palestina Occupata: Allerta a Gaza per eventuale ripresa dei bombardamenti.

Siria: 13 giorni di guerra turca contro i curdi attorno a Kobane.

Somalia: Uno scontro durissimo tra governativi e jihadisti ad est della capitale.

Dash (Isis): Il capo di Daiesh si è suicidato a Jassim, nella provincia meridionale di Daraa. Era assediato da miliziani dell’opposizione.

Iran: Condannata a morte l’allenatrice della squadra di pallavolo.

Egitto: Legge sulle privatizzazioni per dismettere le aziende di Stato e attirare investimenti esteri.

Le notizie

Palestina Occupata

Dopo il cordoglio della Jihad islamica per l’uccisione di due suoi aderenti durante i rastrellamenti israeliani a Jenin, l’esercito israeliano ha alzato il livello d’allerta sulla linea di demarcazione di Gaza. Secondo la stampa israeliana, Tel Aviv ha indirizzato all’Egitto e Qatar un messaggio per frenare eventuali lanci di razzi dalla striscia sulle città israeliane limitrofe.

In Cisgiordania continua l’escalation delle truppe di occupazione contro i centri di resistenza, soprattutto a Nablus, Jenin e Al-Khalil.

La repressione israeliana si esplicita anche contro la resistenza nonviolenta. L’avvocato Salah Hammouri, palestinese nato a Gerusalemme, da marzo scorso sotto arresto amministrativo, cioè senza accusa e senza processo. Le autorità carcerarie gli hanno comunicato che verrà espulso fuori dal territorio palestinese. In questo caso, si esprime nella sua più ampia raffigurazione l’Apartheid israeliano: un cittadino qualsiasi del mondo di origine ebraica può risiedere in Israele o nei territori palestinesi occupati. A Hammouri questo diritto non è riconosciuto, malgrado che sia nato lui e i suoi avi nella terra di Palestina.  

Siria

Ancora bombardamenti dell’artiglieria turca e sorvoli con droni su Kobane, Manbij, Ain Issa e Tal Tamer. Un attacco che copre le tre province settentrionali di Aleppo, Raqqa e Hasaka. Sono le località che le truppe turche intendono conquistare con la programmata invasione.

Il segretario alla difesa USA, Austin, ha telefonato all’omologo turco Akar, per esprimere il dissenso di Washington. Subito dopo, il ministro degli esteri turco ha affermato che Ankara sta andando avanti nei preparativi dell’offensiva di terra e manca soltanto la decisione per l’ora zero.   

Somalia

Il governo somalo ha dichiarato di aver ucciso 40 miliziani Shebab in scontri avvenuti ieri nella provincia di Medio Scebeli, ad est della capitale Mogadiscio. L’operazione è avvenuta con la partecipazione di formazioni locali e con il supporto delle forze dell’Unione africana. La dichiarazione governativa non accenna alle perdite nelle proprie file. Il movimento qaedista Shebab ha compiuto nei giorni passati una serie di attacchi terroristici contro strutture alberghiere a Mogadiscio, che ospitavano responsabili governativi e diplomatici.

Daiesh (Isis)

Nuovi dettagli sulla morte del capo di Daiesh in Siria. Non sono corrette le informazioni fornite da Centcom. Al-Quraishi si è fatto esplodere nel covo dove era nascosto, dopo che la casa era stata assediata da miliziani armati dell’opposizione siriana a Jassim, una città della provincia meridionale di Daraa. Non è stato ucciso nella provincia settentrionale di Aleppo, quindi. L’operazione è avvenuta a metà ottobre. Le nuove informazioni sono corredate da testimonianze di combattenti che hanno partecipato all’assedio del covo e da cittadini di Jassim che hanno assistito alle operazioni.

Iran

È stata condannata a morte, l’allenatrice di pallavolo Fahimeh Karimi, madre di tre figli, per la partecipazione alle proteste a Pakdasht, prov. di Teheran. Un altro giovane, Avat Ghaderpoor, di 20 anni, un ragazzo curdo-iraniano della città di Bukan, è stato assassinato dai cecchini delle guardie rivoluzionare.

La repressione non attenua la rivolta dei giovani e delle donne in Iran. Non si placa la protesta in tutto il territorio e ogni giorno si registrano nuove modalità per esprimere il dissenso. Anche in forma passiva e nonviolenta: l’attrice Soheila Golestani, insieme ad un gruppo di attori e attrici del cinema e del teatro, guidati dal regista, Hamid Pourazri, hanno registrato un video muto nel quale le donne si presentano con i capelli al vento. Sono stati fermati ed interrogati dalla procura. (Vedi).

Mentre Francia e Germania assumono posizioni critiche nei confronti della repressione in Iran, l’Italia ha una posizione defilata. Il ministro degli esteri iraniano, Hossein Abdollahian, è stato invitato a Roma per partecipare alla conferenza MED Dialogue-Roma , che si apre oggi nella capitale, organizzata dall’ISPI, ed era programmato un incontro con il ministro degli esteri Tajani. Soltanto le proteste sui media e l’annunciata manifestazione della comunità iraniana in Italia hanno convinto l’invitato a rinunciare.

Egitto

Il governo del Cairo ha approvato una legge di privatizzazione per la dismissione delle società pubbliche. Obiettivo della riforma è quello di incentivare gli investimenti esteri, soprattutto dei paesi arabi del Golfo. Il disegno del governo è quello di raccogliere 40 miliardi di dollari in 4 anni. Una legge controversa, perché consegna in mani straniere settori strategici dell’economia egiziana. Per far indorare la pillola all’opinione pubblica, il titolo della legge è: “Documento sulle proprietà dello Stato”, evitando di citare la parola privatizzazione

Notizie dal mondo

Sono passati nove mesi e 7 giorni di guerra russa in Ucraina.

Appelli:

Anbamed chiama la vostra sensibilità per salvare la 20enne sudanese, Amal, dalla lapidazione. Vi chiediamo di scrivere una lettera all’ambasciata sudanese a Roma:  https://www.anbamed.it/2022/10/25/appellp-salvate-amal-dalla-lapidazione/

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1 commento

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