Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

16 gennaio 2023.

Rassegna anno IV/n. 015

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I titoli:

Iran: Ennesima condanna a morte ad un manifestante.

Palestina Occupata: Un altro palestinese ucciso. È un’esecuzione di piazza.

Somalia: 8 civili uccisi in un attacco degli Shabab.

Afghanistan: Una ex deputata assassinata a colpi di pistola a casa sua a Kabul.

Israele: 80 mila in piazza contro il governo Netanyahu.

Libia: Incontri al Cairo tra Haftar, Mnefi e Saleh nel tentativo di trovare un accordo per lo svolgimento delle elezioni.

Egitto/Gas: Scoperto dall’ENI un altro giacimento di gas nell’est del Mediterraneo.

Egitto/condanne: Condannato all’ergastolo in contumacia l’ex imprenditore Mohammed Alì, esule in Spagna.

Le notizie

Iran

La corte della città di Sari ha condannato a tre volte la pena capitale Jawad Rouhi, 35 anni. Era stato arrestato il 22 settembre 2022. La stessa corte ha già sentenziato altre condanne a morte contro manifestanti che avevano protestato per la libertà delle donne e del loro paese.

Il detenuto iraniano di nazionalità statunitense, Siamak Namazi, è entrato in sciopero della fame, nel carcere di Evin, per chiedere la liberazione. Lo ha detto il suo avvocato. È accusato pretestuosamente di spionaggio ed è da sette anni in carcere senza processo. Ha scritto una lettera al presidente USA Biden, implorando di adoperarsi per il suo rilascio. Namazi era stato escluso dallo scambio di prigionieri compiuto nel 2016, subito dopo la firma dell’accordo per il nucleare iraniano. Insieme a lui era stato arrestato anche suo padre (80 anni), ma lo scorso ottobre l’anziano imprenditore è stato liberato ed autorizzato a lasciare l’Iran per curarsi.   

Palestina Occupata

Incessanti rastrellamenti in tutte le città della Cisgiordania occupata. Un uomo di 45 anni, Ahmed Kahleh, è stato ucciso a sangue freddo dai soldati ad un posto di blocco a Selwad, ad est di Ramallah. Kahleh era ancora nella sua auto, fermata dai soldati, quando una raffica di mitra scagliata dai militi lo ha gravemente ferito. È morto poco dopo nell’ospedale di Ramallah. I medici hanno parlato di esecuzione di piazza. Testimoni oculari hanno detto che i soldati hanno sparato da circa 3 metri di distanza, dopo aver scambiato alcune frasi con la vittima. L’esercito israeliano non ha diramato nessuna comunicazione su questo ennesimo crimine compiuto dai suoi soldati. I militi agiscono sicuri della licenza di uccidere con garanzia d’impunità, fornita loro dal governo di Tel Aviv nelle regole d’ingaggio.

Somalia

Otto persone sono rimaste uccise in un attacco del movimento jihadista Shabab, a Bulo Porti, nella provincia di Hiran a nord della capitale Mogadiscio. La zona è stata caratterizzata nei mesi scorsi da un’offensiva delle forze governative sostenute da milizie locali e con il supporto dei reparti dell’Unione Africana. L’offensiva è riuscita a strappare ai jihadisti vaste aree precedentemente controllate, ma il movimento è riuscito a sferrare colpi dolorosi ad obiettivi civili, con azioni terroristiche o di guerriglia urbana, spingendosi fino al cuore della capitale.

Afghanistan

L’ex deputata Mursel Nabizadeh è stata assassinata a casa sua da armati ignoti, durante la notte tra sabato e domenica. Nell’attacco è morta anche la sua guardia del corpo e ferito un fratello. La polizia ha detto che sono in corso le indagini per scoprire gli assassini, ma finora non ci sono state rivendicazioni. Nabizadeh è stata eletta per due legislature ed ha coperto l’incarico di membro della commissione di sicurezza e difesa del parlamento. Quando i taliban hanno preso il potere in agosto 2021, la deputata si è rifiutata di lasciare l’Afghanistan. Aveva 32 anni ed era laureata in economia e commercio dall’Università di Kabul.

Israele

80 mila persone hanno partecipato alla manifestazione a Tel Aviv contro le proposte di legge avanzate dal governo Netanyahu in materia di giustizia. “Vergogna, vergogna!”, hanno gridato e alzato cartelli con scritto “questo governo vuole uccidere la democrazia”. Il ministro della giustizia ha avanzato un disegno di legge per modificare la legge sull’Alta Corte, introducendo la possibilità del Parlamento, con un voto a maggioranza semplice, di annullare gli effetti delle sentenze dell’Alta Corte. Praticamente si annulla l’indipedenza della magistratura e se ne depotenzia il ruolo di garante. Una maggioranza avrà così tutti i tre poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario, sotto il proprio controllo.  

Libia

Il presidente del parlamento Aqila Saleh è arrivato ieri al Cairo. Il capo del consiglio di presidenza Menfi è partito da Tripoli per la capitale egiziana. Haftar dovrebbe arrivare stasera. L’invito del ministro degli esteri egiziano serve ad incontrare le parti libiche per avvicinare le posizioni nel tentativo di trovare una soluzione alla vicenda elezioni ed evitare un’escalation verbale che potrebbe sfociare in scontri armati. La tensione era salita alle stelle dopo le rivelazioni sulle elargizioni di Dbaiba alle milizie e le concessioni commerciali, per miliardi di dollari, a tre suoi amici dediti al commercio estero.

Menfi e Haftar si sono incontrati una settimana fa sempre al Cairo. Il fallimento della conferenza di Ghadames, indetta da Menfi lo scorso 11 gennaio, riapre la discussione su come trovare una base costituzionale per una legge elettorale bilanciata.

In contemporanea con le riunioni politiche al Cairo e in seguito alla visita del capo della CIA Burns a Bengasi (per incontrare il generale Haftar) e a Tripoli (per incontrare il premier Dbaiba), riprendono gli incontri della commissione militare 5+5 a Sirte con la partecipazione dell’inviato ONU, Bathily. È la prima riunione della commissione dallo scorso aprile. All’ordine del giorno il ritiro dei mercenari, argomento che è stato al centro delle discussioni di Burns a Bengasi e Tripoli.

La riunione della commissione 5+5 prosegue anche oggi lunedì.

Egitto

L’ENI ha scoperto un secondo giacimento di gas al largo delle coste egiziane. Le riserve sono calcolate in un trilione (miliardo di miliardi) di metri cubi di gas. Secondo la stampa egiziana il giacimento off-shore si trova a nord di Al-Areesh, nel Sinai, ed è il secondo per grandezza tra i giacimenti egiziani.

Egitto

Il tribunale del Cairo ha condannato all’ergastolo l’imprenditore Mohammd Alì, insieme ad altri 37, con inserimento dei nominativi negli elenchi dei terroristi. Alì era un attore che grazie alle sue conoscenze personali era diventato un imprenditore che operava con subappalti delle società di costruzioni dell’esercito. Caduto in disgrazia, gli sono state  riscontrate evasioni fiscali. È riuscito a lasciare l’Egitto e si è diretto in Spagna, da dove ha lanciato una serie di appelli per indire a distanza manifestazioni di protesta contro il regime. Ha svelato sperperi di denaro pubblico per la costruzione di opere faraoniche senza copertura finanziaria.

Notizie dal mondo

Sono passati dieci mesi e 22 giorni di guerra russa in Ucraina.

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