Per le strade di Firenze gira in questi giorni non uno spettro ma un ‘camion vela” per denunciare il genocidio a Gaza e per distogliere la cittadinanza dallo shopping natalizio.
Dal 7 ottobre quasi 20.000 palestinesi, di cui 9000 bambini sono stati uccisi dalle forze israeliane.
Più di 2.200.000 sono stati ammassati e imprigionati in uno spazio sempre più limitato dove si continua a morire sotto bombardamenti, di fame e di malattie. Il dolore dei Palestinesi è immenso e indescrivibile.
I bombardamenti e le uccisioni indiscriminati e la fame come arma vengono denunciati come
crimini dai responsabili delle Nazioni Unite.
Mentre la società civile internazionale e l’ONU chiedono il cessate il fuoco i rappresentanti politici – servi di Israele e corresponsabili di questo massacro- non riescono nemmeno a concordare corridoi umanitari per far arrivare alla popolazione stremata gli aiuti necessari.
Ma non soltanto le armi devono tacere:
Israele deve pagare per i suoi crimini di guerra e contro l’umanità ed essere processato
davanti alla Corte di Giustizia Internazionale.
Quanti Gazawi innocenti devono ancora morire?
Invitiamo la cittadinanza a gridare con noi in tutte le direzioni :
CESSATE IL FUOCO ORA! PALESTINA LIBERA!
Rete Firenze per la Palestina

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