Riprendiamo da Comune-Info questo articolo su un progetto sull’infania palestinese, che raccolgierà interventi e immagini per la creazione di una mostra online, che in futuro sarà esposta in diversi luoghi, come spiega una delle curatrici.

a cura di Bruna Bianchi 26 Aprile 2024

Letters for Palestinian Childhoods è una mostra che raccoglie lettere, poesie e opere d’arte dedicate ai bambini e alle bambine della Palestina, attualmente online, ma presto sarà una mostra itinerante. L’obiettivo è contrastare le narrazioni disumanizzanti sui palestinesi – esprimendo solidarietà attraverso l’attenzione ai nomi, alle storie, alle esperienze, ai sogni e alle lotte dei bambini palestinesi – e opporsi alle azioni dello stato israeliano sostenuto dall’Occidente che stanno plasmando in modo tanto violento le loro vite. La mostra si inserisce in un progetto collettivo più ampio, Reimagining Childhood Studies che ha preso avvio dal volume con lo stesso titolo a cura di Spyros Spyrou e da Rachen Rosen, rispettivamente dell’Università di Cipro e dell’University College di Londra. Il progetto si ripropone di re-immaginare il campo degli studi sull’infanzia, rinvigorire il dibattito all’interno di questo campo multidisciplinare, aprirlo a nuovi modi di pensare e renderlo più inclusivo, critico e riflessivo.

Con la pubblicazione di queste lettere Voci di pace intende mantenere viva l’attenzione sull’infanzia palestinese.

Ringraziamo Rachel Rosen per avere autorizzato la traduzione di alcune delle lettere raccolte e la loro pubblicazione (nove di queste lettere sono già apparse nel numero 53 di DEP).

[Bruna Bianchi]

Lettere all’infanzia palestinese (parte II)

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