Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

04 ottobre 2021

Rassegna anno II/n. 96

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I titoli

Giordania: Re Abdallah II è tra le personalità inserite nei “Pandora papers”. Ha nascosto investimenti segreti nei paradisi fiscali per 106 milioni di dollari.

Algeria: Chiuso il traffico aereo ai voli militari francesi.

Siria: Una telefonata di Assad al re di Giordania, la prima dopo 10 anni di rottura delle relazioni diplomatiche.

Tunisia: Manifestazioni a sostegno del presidente Saied.

Afghanistan: Una bomba contro i fedeli in uscita da una moschea. Cinque morti e decine di feriti.

Le notizie

Giordania

Nella più grande indagine giornalistica del Comitato Internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), denominata “Pandora papers”, sono stati rivelati gli investimenti nei paradisi fiscali compiuti da capi di Stato e politici di molti paesi del mondo. Spicca il nome di re Abdallah II che ha comperato segretamente case negli USA e in GB per 106 milioni di dollari, tramite società anonime registrate nei paradisi fiscali. L’inchiesta ha coinvolto più di 600 giornalisti di 117 nazioni. Sono stati citati 36 capi di stato e di governo, alcuni ancora in carica, che hanno aperto oltre mille società fantasma nelle isole Virgin, per riciclaggio e/o per sfuggire alle tasse.

Algeria

Il governo ha vietato agli aerei militari francesi di sorvolare lo spazio aereo algerino. In passato i caccia francesi lo utilizzavano per raggiungere le zone militari in Mali e Burkina Faso, dove è in corso l’operazione Barkhanei nel Sahel. I francesi minimizzano la portata della decisione algerina sulle operazioni antiterrorismo, in quanto gli attacchi e le azioni investigative avvengono prevalentemente tramite droni che partono da Niamy, in Niger.

Siria

Per la prima volta dal 2011 re Abdallah II di Giordania ha ricevuto una telefonata dal presidente siriano Assad. Lo scoppio della rivolta popolare in Siria ha interrotto le relazioni diplomatiche tra Amman e Damasco. La Giordania, insieme alla maggioranza dei paesi arabi, aveva chiuso i contatti con Assad. La vittoria dei governativi siriani a Daraa, vicina alla frontiera giordana, e gli interessi economici comuni hanno portato al riavvicinamento delle due capitali. Qualche settimana fa è stato firmato il nuovo accordo per il gasdotto che collega Siria ed Egitto via Amman.

Tunisia

Si sono svolte grandi manifestazioni di sostegno al presidente Saied, sia nella capitale sia in altre città. “No alla corruzione!”, “Manda a casa questo Parlamento!”, hanno scritto sui cartelli i partecipanti. Una dimostrazione di forza dopo che nei giorni scorsi si erano tenute iniziative contro i decreti di emergenza, messe in atto due mesi fa, e che hanno congelato il Parlamento e sospeso l’immunità per i deputati. Le misure intraprese dal presidente della repubblica sono sostenute dalla maggioranza dei tunisini. Secondo un sondaggio indipendente il presidente ha il gradimento del 70% degli intervistati, un risultato che declassa tutti gli altri politici. La preoccupazione maggiore della popolazione è la situazione economica che presenta una crisi strutturale, con una disoccupazione che è salita, dopo il Covid, al 18% e tra i giovani rasenta il 40%.

Un deputato e un presentatore televisivo sono stati arrestati con l’accusa di offesa all’esercito, in seguito ad un programma della TV privata “Zaitouna”, considerata vicina al partito islamista Ennahda.

Afghanistan

Un’esplosione ha colpito una commemorazione funebre nei pressi di una moschea a Kabul. Secondo il portavoce governativo e di diversi altri testimoni ci sono stati cinque morti e decine di feriti. La bomba è stata fatta esplodere a distanza, mentre i fedeli stavano uscendo dalla moschea. Le vittime sono civili e miliziani taliban addetti alla sicurezza dell’evento. Lo scoppio è stato così forte che è stato sentito in quartieri lontani della capitale.

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