Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

25 novembre 2021

Rassegna anno II/n. 148

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Nella rubrica Approfondimenti, pubblichiamo il comunicato delle 47 organizzazioni politiche, sociali e della società civile sulla missione Nato in Iraq, che l’associazione Anbamed, aps per la multiculturalità sottoscrive in pieno.

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I titoli

Egitto: A processo 25 politici ed attivisti.

Siria: Bombardamento israeliano su Homs.

Libia: Escluso dalle presidenziali Seif Islam Gheddafi.

Iran: Nessun accordo con l’AIEA ad una settimana dal negoziato di Vienna.

Iran 2: Eseguita la pena capitale su un condannato minorenne

Marocco-Israele: Cooperazione militare in funzione anti-algerina.

Somalia: La siccità mette a rischio la vita di oltre 2 milioni di persone.

Le notizie

Egitto

È iniziata ieri la prima udienza nel processo contro 25 personalità politiche, tra le quali: Abdulmunim Abufotouh, ex candidato alle elezioni presidenziali; dirigenti della Fratellanza Musulmana; attivisti della società civile che hanno partecipato alla rivolta popolare del gennaio 2011. Il processo si tiene davanti al tribunale d’emergenza, perché gli imputati sono stati riconosciuti, senza prove ed in modo arbitrario, come appartenenti ad organizzazioni terroristiche.

Siria

Un bombardamento israeliano sulla provincia di Homs, nella notte tra martedì e mercoledì, ha causato la morte di 4 persone, due civili e due militari. Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa SANA, i missili israeliani sono stati lanciati da caccia che hanno violato lo spazio aereo libanese.

L’Osservatorio siriano ha informato che sono stati lanciati 4 missili di lunga gettata in direzione ovest dalla base statunitense in territorio siriano di Tanf, nella zona desertica al confine con Iraq e Giordania. Non è chiaro se l’obiettivo del bombardamento siano truppe iraniane di stanza in Siria oppure formazioni dell’ISIS.

L’aviazione russa ha compiuto ieri 12 raids contro le postazioni dell’Isis nella Badia siriana ad ovest di Deir Azzour. Negli ultimi tre giorni, il totale dei bombardamenti russi nella zona è stato di 92 raids.

Libia

La candidatura di Seif Islam Gheddafi è stata esclusa dalla Commissione elettorale, insieme ad altri 24 candidati. Il provvedimento è stato preso alla luce delle indagini compiute dagli uffici della procura, dei servizi di sicurezza e dell’anagrafe. La legge elettorale, approvata dal Parlamento lo scorso settembre, vieta la candidatura a chi ha procedimenti penali in corso e a coloro che possiedono la doppia cittadinanza. Rimangono in corsa 73 candidati, ma è in bilico quella del premier Dbieba che dovrà essere valutata dalla magistratura in caso di ricorsi contro, che sicuramente arriveranno perché il premier non si è dimesso tre mesi prima del voto, come prevede la legge.

Iran

Nella riunione dei direttori dell’AIEA, Raffael Grossi ha affermato che non è stato possibile raggiungere un accordo con Teheran sul programma nucleare. Il direttore Grossi si era recato in Iran, lunedì e martedì, per discutere con le autorità le questioni controverse sulle ispezioni e sull’attività degli ispettori e le strumentazioni di controllo. Alla conclusione della visita, in una conferenza stampa congiunta, il vicepresidente dell’Iran e capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica di Teheran, Mohammad Islami, ha affermato: “Siamo determinati a continuare con il nostro programma nucleare civile[…] L’Iran deve produrre almeno 10 mila megawatt di energia nucleare, utilizzando impianti di dimensione ridotta con una capacità di 300 megawatt”. Inoltre, ha affermato che “sfruttare ogni aspetto della tecnologia nucleare è parte della nostra agenda, perché ha un grande impatto sulla vita della popolazione iraniana”.

Il 29 novembre a Vienna riprendono i negoziati sull’accordo nucleare tra le 6 potenze internazionali e l’Iran, per la cancellazione delle sanzioni USA e il rispetto da parte di Teheran delle limitazioni sul possesso di uranio arricchito.

Iran 2

È stato impiccato in Iran Arman Abdolali, il 25enne arrestato quando aveva 17 anni per l’omicidio della fidanzata Ghazaleh Shakour. Non sono servite a nulla gli appelli delle organizzazioni in difesa dei diritti umani. Il corpo della ragazza non è stato mai trovato e in tribunale Abdolali ha sostenuto che le confessioni gli sono state estorte sotto tortura. Nel 2020, in Iran sono state eseguite 250 condanne a morte e nei primi 10 mesi di quest’anno le esecuzioni sono state 230.

Marocco-Israele

Il Marocco e Israele hanno firmato un accordo per la cooperazione militare e di sicurezza. È avvenuto durante la visita del ministro della difesa di Tel Aviv Gantz. L’accordo prevede l’esportazione di droni e di rampe anti missili al Marocco. I due paesi, un anno fa, hanno instaurato relazioni diplomatiche in un accordo trilaterale con gli Stati Uniti. Secondo questo accordo, in cambio del riconoscimento di Israele, il Marocco ha incassato il riconoscimento, da parte di Washington, della sovranità sul territorio del Sahara occidentale occupato. L’accordo militare con Israele avviene in una fase di alta tensione con l’Algeria e di rottura della tregua con il Fronte Polisario. Rabat ed Algeri stanno dissanguando le proprie economie nella corsa agli armamenti. A Rabat si è tenuta una manifestazione indetta dal comitato marocchino di solidarietà con la Palestina, contro le relazioni diplomatiche con Israele,

Somalia

Il governo di Mogadiscio ha dichiarato lo stato d’emergenza ambientale a causa della siccità. Le scarse precipitazioni per diverse stagioni ha ridotto circa 2,3 milioni di persone senza acqua e senza cibo. Il premier Mohammed Hossein Roble ha rivolto un appello alla popolazione ed alla comunità internazionale di fornire aiuti alla regione colpita. L’allarme è stato lanciato anche dall’Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell’ONU (OCHA), per il quale il fenomeno è la conseguenza del cambiamento climatico.

Approfondimenti

Pubblichiamo il comunicato delle 47 organizzazioni politiche, sociali e della società civile sulla missione Nato in Iraq, che l’associazione Anbamed, aps per la multiculturalità sottoscrive in pieno:

L’Italia alla guida della NATO in Iraq? Meglio di no.

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