Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

20 marzo 2022. 

Rassegna anno III/n. 078

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25 giorni di guerra russa contro l’Ucraina. Mosca annuncia l’uso di missili ipersonici. Bombardamenti nella notte a Kiev e Mariupol. L’allarme aereo è scattato in tutte le regioni dell’Ucraina. Zelenski dichiara fuorilegge i partiti filorussi.

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I titoli

Tunisia: Raccolti sulla spiaggia 17 corpi di migranti.

Algeria: Richiamato l’ambasciatore a Madrid.

Yemen-Arabia Saudita: Attacchi Houthi a impianti petroliferi.

Libia: Si annunciano nuove ondate di migranti dal Niger.

Iraq: Catturato un terrorista ricercato.

Egitto: Scoperte tombe antiche nella necropoli di Saqqara.

Le notizie

Tunisia

La protezione civile ha raccolto 17 corpi di migranti trascinati dalle onde sulle spiagge dell’est del paese. Le autorità non hanno ricevuto nessun allarme sul naufragio e quindi non sanno da dove è partita la loro imbarcazione. Secondo un agente, i migranti erano dell’Africa subsahariana e della Siria. La rotta tunisina verso l’Italia ha visto una crescita nel numero delle partenze: 15.761 migrati sono arrivati in Italia dalle coste tunisine nel 2021, rispetto ai 12.881 dell’anno precedente.

Algeria

Il ministero degli esteri ha richiamato l’ambasciatore a Madrid “per consultazioni”, in seguito all’annuncio del governo spagnolo del suo sostegno alla proposta marocchina di risolvere la questione del Sahara Occidentale sulla base di un’autonomia all’interno del regno. In passato la Spagna aveva assunto un atteggiamento neutrale sul conflitto tra il Marocco e il Fronte Polisario. Le relazioni tra Marocco e Spagna sono entrate in fase di crisi dopo che Madrid ha ospitato il leader del Polisario per cure mediche nel 2021. Rabat ha ritirato il proprio ambasciatore e nelle due enclave spagnole di Melilla e Ceuta sono arrivati migliaia di migranti marocchini e africani.

Yemen-Arabia Saudita

Il portavoce militare saudita ha denunciato che gli Houthi hanno attaccato una raffineria di Aramco a Jazan e un impianto di dissalazione delle acque. Secondo il comunicato 4 droni yemeniti sono stati abbattuti prima di raggiungere terra. La guerra in Yemen vede la partecipazione massiccia di Riad con truppe mercenarie e attacchi aerei devastanti. La risposta dei ribelli houthi è stata quella di attaccare il territorio saudita di confine, colpendo soprattutto obiettivi economici, porti e aeroporti. Tutte le mediazioni dell’ONU non sono riuscite a portare al tavolo delle trattative il governo esiliato ad Aden e i ribelli che controllano la capitale, Sanaa. Il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha avanzato una proposta di un incontro a Riad tra governo e ribelli, ma gli Houthi hanno respinto la proposta, considerandola poco seria, per la mancata neutralità del luogo.

Libia

Analisti libici sul fenomeno migratorio lanciano l’allarme sull’arrivo di nuove ondate di persone dal Niger, in seguito agli sviluppi politico-militari in Mali. “I confini sud della Libia – scrivono – sono fuori controllo e la presenza di milizie armate affiliate ad Al-Qaeda e a Daiesh è oramai nota alle stesse autorità di polizia e dell’esercito LNA”. Secondo questa analisi, gli attacchi dei jihadisti, nel nord del Mali e nella parte ovest del Niger, stanno costringendo la popolazione a fuggire verso nord, per raggiungere il territorio libico.

Iraq

Un’operazione anti-terrorismo ha condotto alla cattura, nella provincia di Ninive, del jihadista ricercato Abou Marouan, affiliato a Daiesh. La stampa irachena informa che le forze di sicurezza hanno sequestrato, in diverse operazioni, cinture esplosive, armi leggere e munizioni oltre a razzi dell’artiglieria anti aerea. I documenti sequestrati nei covi svelano piani dei terroristi di compiere attacchi suicidi nella capitale e di lancio di razzi contro le caserme dove sono detenuti terroristi, per tentare di liberarli con un’irruzione di gruppi armati.

Egitto

A Saqqara, il ministero delle antichità egizie ha annunciato la scoperta di 5 tombe tra le più antiche, risalenti al periodo dell’antico regno e del periodo intermedio. Le stime calcolano la loro costruzione tra 4700 e 4000 anni fa.  La necropoli si trova a 30 km a sud del Cairo. Le tombe si presentano in forma di pozzo verticale con in fondo una stanza dalle parteti decorate.

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2 commenti

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