Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

17 aprile 2022. 

Rassegna anno III/n. 106

Per informazioni e contatti manda un messaggio

Per ascoltare l’audio:

Le vignette sono QUI

53 giorni di guerra russa contro l’Ucraina. Abbattuto vicino ad Odessa un aereo che trasportava materiale bellico occidentale. I russi annunciano la conquista di Marioupol, ma gli ucraini smentiscono. Zelensky accusa i paesi europei di non fornire le armi necessarie.

Tra una settimana, il 24 aprile Marcia della Pace Perugia-Assisi: “Fermatevi, la guerra è una follia!”.

https://twitter.com/Anpinazionale/status/1510975133862842370/photo/1

Sostieni Anbamed

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori.

Ricordati che anche il più grande oceano è fatto di gocce!

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Iban: IT33U0891382490000000500793

Bic: ICRAITRRPDO

I titoli

Palestina Occupata: Ancora attacchi delle forze israeliane contro i fedeli musulmani. Protetti 4 gruppi di coloni entrati nella spianata delle moschee.

Libia: Il governo Basha-Agha annuncia l’ingresso pacifico nella capitale. Timori per eventuali scontri con le milizie pro governo Dbeiba.

Migranti: 35 persone naufragati al largo di Sabratha, in Libia. Recuperati 6 corpi.

Egitto: Arrestato un avvocato per un post sarcastico sui social.

Afghanistan: Bombardamenti del Pakistan al confine causano 42 morti. Tensione tra Kabul e Islamabad.

Tunisia: Inabissata nel golfo di Gabes una petroliera con 750 tonnellate di carburanti.

Le notizie

Palestina Occupata

Nuovi scontri a Gerusalemme est nella città vecchia e sulla spianata delle moschee. Le forze di occupazione israeliane hanno impedito ai palestinesi musulmani di entrare nei luoghi di culto per permettere ai coloni di compiere le loro preghiere, in quello che loro chiamano il monte del tempio. Quattro gruppi di coloni sono stati scortati dai militari israeliani all’interno delle spianate, che fanno parte delle moschee. L’obiettivo del governo israeliano è la suddivisione dei luoghi santi musulmani, come è avvenuto ad Al-Khaleel (Hebron). Ieri sono state ferite oltre 400 persone e arrestate altre 550. Nelle prime ore di oggi domenica sono almeno10 i feriti, secondo i numeri forniti dalla mezzaluna rossa.

Il ministro della difesa Gantz, in un’intervista ad un media israeliano, ha avanzato le sue idee per una soluzione politica, che ha definito di convivenza con i palestinesi. Nessuno Stato palestinese e completo controllo militare e di sicurezza, da parte dell’esercito di Tel Aviv, dei territori sotto amministrazione. Ma per avviare questo percorso, i palestinesi dovrebbero ritirare le denunce avanzate di fronte alla Corte Penale Internazionale e di bloccare le accuse ad Israele di essere un paese di Apartheid. Gantz, che si presenta come una colomba, propone in realtà un bantustan sudafricano, come ai tempi della politica di discriminazione e segregazione razziale perpetrata, per decenni dai governi dei bianchi di origine europea.

Libia

Da Tunisi, dove si è incontrato con tre capi miliziani di Misurata, Basha-Agha ha annunciato la volontà di trasferirsi oggi a Tripoli. insieme ai suoi ministri. Ha sottolineato di voler svolgere questo passo in modo pacifico. 

Dbeiba da Tripoli ha ripetuto che non rassegnerà le dimissioni e non passerà le consegne se non ad un governo eletto. 

Nella città di Tripoli sono arrivate ieri tre brigate da Misurata, Zentan e Zawia. Tutte a sostegno di Dbeiba. Si temono scontri. Un appello alla calma è arrivato dalle due delegazioni parlamentari presenti al Cairo, per le discussioni sulla Costituzione.

Migranti

Ennesima tragedia nel Mediterraneo. Almeno 35 migranti sono morti o dispersi ieri in un naufragio al largo delle coste di Sabratha, in Libia. Erano a bordo di una barca di legno che si è rovesciata a causa delle alte onde. La guardia costiera libica ha recuperato 6 corpi. I restanti 29 sono considerati dispersi, ma non ci sono più speranze di poterli salvare.   

Egitto

Un altro avvocato è stato arrestato preventivamente, per aver scritto un post di critica ad uno sceneggiato televisivo. La procura ha emesso l’ordine di arresto nei confronti di Nabil Abushikha, per 15 giorni, lo scorso martedì, ma la notizia è trapelata soltanto ieri, pubblicata da colleghi dell’accusato. L’avvocato era stato arrestato due giorni prima, la scorsa domenica. Lo sceneggiato in questione rievoca i fatti del 30 giugno 2013, che avevano portato al colpo di Stato dell’allora ministro della difesa Al-Sissi contro il presidente Morsi. Le accuse rivolte ad Abushikha sono pesanti: appartenenza ad un’organizzazione terroristica e diffusione di notizie false.

Afghanistan

Caccia ed elicotteri pakistani hanno violato lo spazio aereo afghano e bombardato alcuni villaggi di frontiera, causando la morte di 43 persone, tutti civili. Il governo di Kabul ha convocato l’ambasciatore pachistano consegnando una lettera di protesta. Secondo fonti di Kabul, gli attacchi aerei sono avvenuti venerdì. L’artiglieria pachistana inoltre avrebbe colpito nella provincia di Khost uccidendo una donna e 5 bambini. Islamabad ha respinto le accuse. La Tv privata afghana Tolo ha mostrato le immagini di case distrutte nei villaggi di confini ed ha intervistato abitanti che hanno sostenuto che aerei e elicotteri hanno sorvolato la zona e lanciato missili contro case abitate da civili. Islamabad accusa l’attuale governo afghano di proteggere i miliziani di Taliban pachistani.

Tunisia

Una petroliera, proveniente dall’Egitto e diretta verso Malta, è affondata al largo delle coste tunisine. Trasportava 750 tonnellate di carburanti. Un pericolo di inquinamento ambientale di vaste proporzioni, a 6 miglia dal golfo di Gabes. La ministra dell’ambiente, Leila Chikhaoui, ha rassicurato che la situazione per il momento è sotto controllo. La zona dove la nave si è inabissata è stata circondata da un cordone di tubi di plastica gonfiabili, per contenere il carburante fuoruscito e sono arrivati in zona i mezzi per aspirarlo. L’equipaggio è stato tratto in salvo.

Approfondimento

“Fare del Mediterraneo uno degli spazi

 creatori di un’umanità che vuole vivere insieme”

 Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo

Palermo 19 Marzo 2022

Convenzione dei diritti nel Mediterraneo

Approfondimento

Egitto: impunità di Stato

Egitto: impunità di Stato

Approfondimento

Corrispondenti di guerra

La propaganda ha una sola vittima il giornalismo1° aprile 2022

La propaganda ha una sola vittima: il giornalismo

Echi dalla stampa araba n. 14

Da Al-Arabi Al-Jadeed (Il Nuovo Arabo)

Sette anni di guerra in Yemen:

una svolta decisiva per le sorti della pace.

Di Zakaria al-Kamaly

Echi dalla stampa araba n. 14

Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è grazie a te. Anche un piccolo contributo per noi significa molto. Torna presto a leggerci ed ascoltarci.

==========================================