Oggi, 29 novembre, è la Giornata Internazionale ONU in solidarietà con il popolo palestinese. Un diritto alla terra usurpata alla popolazione autoctona, tutti i giorni, dai coloni provenienti da ogni dove. Nella Cisgiordania e Gerusalemme est, i coloni sono oramai 700mila, occupano le terre più fertili confiscate dall’esercito di occupazione e godono delle risorse idriche a piacimento. Un atto di solidarietà concreta è quello di chiedere agli organismi dell’UE di dichiarare illegale il commercio in Europa dei prodotti degli insediamenti coloniali in Cisgiordania e Gerusalemme est, in quanto illegali.

Un invito anche ai cittadini di non acquistare i prodotti di tali insediamenti.

Qui di seguito pubblichiamo il comunicato delle associazioni della società civile italiana per la giornata odierna di solidarietà con la lotta del popolo palestinese per la liberazione della sua terra e la costruzione dello Stato di Palestina.

Appello 29 NOVEMBRE

Iniziativa Cittadini Europei

Fermiamo il commercio con gli insediamenti illegali

Noi, 49 associazioni e organizzazioni della società civile italiana, sosteniamo la campagna europea per fermare il commercio con gli insediamenti illegali. Riteniamo vergognoso che nel 2022 esista ancora la colonizzazione. Da più di mezzo secolo Israele occupa e colonizza i territori palestinesi. Malgrado ciò, l’Unione Europea continua il commercio con le colonie contribuendo alla loro economia. Tutti insieme abbiamo il potere di portare un cambiamento firmando l’iniziativa popolare dei cittadini europei #StopTradeWithSettlements.

Il 29 novembre, nella giornata internazionale ONU in solidarietà con il popolo palestinese, chiediamo a tutti il massimo impegno per firmare e far firmare la campagna.

Se raggiungiamo 1 milione di firme da tutta Europa, l’Unione Europea sarà costretta a dare una risposta a quanto richiesto.

Francia, Irlanda, Belgio e Olanda hanno già raggiunto la quota di firme prevista. L’Italia è ancora molto indietro e mancano solo tre mesi alla chiusura della campagna per questo è urgente agire.

E’ facilissimo: clicca sul link www.stopsettlements.org

Firma anche tu

ARCI

Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese

Amo Amici del Medio Oriente Onlus

Artisti Resistenti Roma

Associazione Amicizia Sardegna-Palestina

Associazione Cultura è Libertà

Associazione Culturale Liguria Palestina

Associazione Senza Confine

AssopacePalestina

BDS Italia

Bocchescucite

Casa dei Diritti dei Popoli

CBC Costituzione Beni Comuni

Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Centro Studi Sereno Regis

COBAS

Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra

COSPE

CRED Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia

Defence for Children International Italia 

Donne in nero

Fairwatch

FIOM-CGIL

Fondazione Lelio e Lisli Basso

Gaza Free Style

Gazzella Onlus

Gruppo Empolese Emisfero Sud

Il Chicco di Senape

La Terra Trema

Libera

Libere Tutte!

Link-Coordinamento Universitario

Marea Salerno

Medicina Democratica

Memoria in Movimento

New Weapons Research Group

ODV Salaam Ragazzi dell’Olivo – Comitato di Trieste-Onlus

Parallelo Palestina

Piazza Carlo Giuliani

Rete Accoglienza

Rete Eco – Ebrei contro l’occupazione

Rete Radié Resch

Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese

Salaam Ragazzi dell’Olivo-Comitato di Milano-Onlus

Società Civile per la Palestina

Transform!italia

Un ponte per

Una città in comune

WILPF Italia – Women’s International League for Peace and Freedom

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *