Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
12 dicembre 2022.
Rassegna anno III/n. 341
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I titoli
Iran: Un’altra esecuzione pubblica di un manifestante. Due nuove condanne a morte.
Libia: Estradato in USA un ex generale di Gheddafi accusato per l’attentato di Lockerbie.
Palestina Occupata: Una sedicenne palestinese uccisa dalle forze di occupazione a Jenin.
Siria: Erdogan si sottomette alla volontà di Putin, ma chiede il disarmo dei combattenti curdi per annullare la quinta invasione di terra in Siria.
Pakistan-Afghanistan: Scontri di frontiera tra taliban e esercito pachistano.
Giordania: Lo sciopero del trasporto privato si estende in tutto il paese.
Siria/cultura: Iniziano i lavori di restauri del sito di Bosra, dichiarato dall’UNESCO patrimonio culturale dell’Umanità.
Le notizie
Iran
Un’altra esecuzione di un manifestante. Il sito Mizan, portavoce della procura iraniana, ha scritto stamattina che è stata eseguita la seconda condanna comminata ad un partecipante alle poteste. Si tratta di Majid Rida Nahrawand, che è stato impiccato in pubblico nella città di Mashhad, nel nord est del paese.
Nuove altre condanne a morte sono state annunciate in Iran. È stata fatta trapelare la decisione della pena capitale per l’ex calciatore Amir Nasr-Azadani, di 26 anni, e per l’attore teatrale Hossein Mohammadi (26enne).
Entrambi arrestati dopo aver partecipato ai cortei di protesta in seguito alla morte di Mahsa Amini. Amir e Hossein per la dittatura degli ayatollah sono due ‘traditori’, hanno compiuto atti di ‘guerra contro Allah’, hanno minato la sicurezza del popolo e quindi meritano di morire. La meglio gioventù sacrificata sull’altare del potere tirannico, per terrorizzare la popolazione.
Amnesty International ha reso noto di aver documentato nomi e dati di 44 bambini uccisi durante le vittime da parte del governo. Secondo il rapporto, 34 bambini sono stati uccisi da proiettili al cuore, alla testa o ad altri organi vitali. Quattro a colpi d’arma da fuoco da distanza ravvicinata. Cinque sono morti a causa di aggressioni e uno è rimasto soffocato per i lacrimogeni. I parenti sono stati costretti a seppellirli in villaggi remoti e gli è stato vietato di condividere immagini sui social.
Uccisioni di piazza e condanne a morte nei tribunali non hanno bloccato le proteste che continuano incessanti e con il coinvolgimento di tutti gli strati della popolazione, anche a causa delle condizioni di vita difficili per gi effetti dell’embargo. La valuta iraniana ha subito un ulteriore calo nel cambio al mercato nero, a causa delle ulteriori sanzioni annunciate da Stati Uniti e UE. Le sanzioni, come hanno sempre insegnato le esperienze di Iraq, Libia e Siria, danneggiano la popolazione non i dittatori. A quando il ritiro degli ambasciatori?
Libia
Abu Agila Masud Al.Marimi, l’ex generale libico accusato di aver fabbricato la bomba che distrusse il volo Pan Am sopra Lockerbie in Scozia nel dicembre 1988, è sotto la custodia degli Stati Uniti. La notizia l’avevamo anticipata il 22 novembre su Anbamed (Qui), quando Al-Marimi era stato rapito da casa sua da miliziani affiliati al governo Dbaiba ed era stato ipotizzato che sarebbe stato consegnato agli Stati Uniti in cambio del sostegno di Washington all’attuale governo a rimanere in carica. Adesso è arrivata la conferma dal Dipartimento di Giustizia USA, dopo l’annuncio dato in mattinata di ieri dalla Scozia. “Gli Stati Uniti hanno preso in custodia il presunto fabbricante di bombe del volo Pan Am 103 Abu Agila Mohammad Masud Kheir Al-Marimi”, ha scritto il Dipartimento.
L’esplosione a bordo del volo Boeing 747 da Londra a New York provocò la morte di 270 persone, 259 passeggeri e membri dell’equipaggio oltre ad 11 cittadini scozzesi, uccisi dai rottami del velivolo che caddero sulle loro case.
Nel 2001 il libico Abdul Basset al Megrahi fu condannato all’ergastolo come ideatore dell’attentato, dopo essere stato processato presso un tribunale scozzese appositamente convocato nei Paesi Bassi. Fu rilasciato per motivi umanitari dal governo scozzese nel 2009 dopo che gli era stato diagnosticato un cancro, ed è morto in Libia nel 2012.
L’ex dittatore libico Muammar Gheddafi ammise nel 2003 le responsabilità sull’attentato, pur negando di averlo ordinato personalmente, e pagò dalle casse dello Stato risarcimenti alle famiglie delle vittime per 2,7 miliardi di dollari.
Palestina Occupata
Una ragazza di 16 anni, Giana Zakarnah, è stata assassinata dai soldati durante un rastrellamento a Jenin. Secondo testimoni oculari, un gruppo dei reparti speciali israeliani si è introdotto nella città ed ha arrestato un giovane che lavorava in un esercizio commerciale. I soldati sono stati affrontati dal lancio di pietre ed hanno sparato ad altezza della testa. Altri 7 giovani sono stati feriti e tre arrestati.
In altre operazioni nella Cisgiordania, ieri, l’esercito israeliano ha arrestato 15 giovani con l’accusa di resistenza all’occupazione. Dall’inizio dell’anno, sono stati arrestati 6500 palestinesi, tra i quali 811 minori.
Siria
Ieri, domenica, in un colloquio telefonico con il presidente russo Putin, il turco Erdogan ha chiesto, in cambio della rinuncia alla quinta invasione in territorio siriano, che le truppe russe garantiscano il disarmo delle unità curde. Lo riferisce la stampa di Ankara. Tradotto dal politichese, l’accordo russo-USA nel nord della Siria, ha bloccato per il momento le mire espansionistiche del neo sultano, anche se costringe i combattenti curdi siriani ad un compromesso con il regime di Damasco, per evitare sofferenze alla popolazione ed altre distruzioni al territorio. In questi tre settimane di bombardamenti, Ankara ha mirato alla messa fuori uso di importanti infrastrutture e impianti, per rendere la vita difficile alla popolazione e far fallire l’amministrazione autonoma del Rojava, la regione nord orientale della Siria.
Pakistan-Afghanistan
Scontri di frontiera tra l’esercito del Pakistan e miliziani taliban sono avvenuti sul valico di frontiera di Spin Boldak. Lo scontro sarebbe avvenuto secondo fonti di Kabul a causa del tentativo delle forze afghane di installare un posto di polizia avanzato. Ci sarebbero stati morti tra i militari delle due parti, oltre al ferimento di un civile nella parte pachistana. Da quando i taliban hanno ripreso il controllo di Kabul nell’agosto 2021, diversi scontri di frontiera sono avvenuti con l’esercito di Islamabad. Uno dei motivi di scontro è la presenza nella zona di confine dei miliziani di taliban pachistani, che compiono azioni di guerriglia in Pakistan e poi fuggono in Afghanistan.
Giordania
Lo sciopero dei trasporti privati si sta allargando in tutto il territorio giordano. Oltre alla capitale Amman, gli autisti hanno incrociato le braccia anche ad Aqaba, nel sud sul Mar Rosso, ed a Maan, nel centro, e Salt, a nord di Amman. Il motivo dello sciopero è l’aumento vertiginoso dei prezzi dei carburanti. Pullman e taxi collettivi hanno bloccato il traffico in diversi nodi stradali. Molti studenti e lavoratori pendolari sono rimasti bloccati senza poter raggiungere scuole e posti di lavoro. Un gruppo di taxisti hanno bloccato gli ingressi verso la capitale con copertoni d’auto incendiate.
Siria/cultura
La città di Bosra, nella provincia meridionale di Daraa, è dichiarata dall’Unesco, nel 1980, tra il patrimonio culturale dell’umanità. È una meraviglia dell’architettura di diverse civiltà, che si sono succedute in quel limbo di terra.
Prima della guerra civile era una meta dei turisti interni, arabi ed internazionali. Il teatro romano, il castello, le moschee e le chiese sono monumenti di eccezionale bellezza, che hanno resistito alle guerre, ma rischiano di perdere molti tesori per mano dei tombaroli.
La zona archeologica assume una certa sua importanza per un aneddoto che riguarda un viaggio del profeta Mohammed, quando era bambino, ed il suo incontro con un eremita cristiano di nome Buhera. Una chiesa porta tuttora questo nome.
Dopo la conquista della città da parte dell’esercito governativo, sono iniziati alcuni lavori di restauro per riparare i danni causati dai bombardamenti. Un’equipe russa di archeologi ha iniziato un anno fa un progetto archeologico per il recupero del sito.
Notizie dal mondo
Sono passati nove mesi e 17 giorni di guerra russa in Ucraina.
Appelli:
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Approfondimenti:
La drammatica situazione dei curdi in Rojava
di Silvana Barbieri
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