Un’importante agenzia stampa italiana ci è cascata come una pera cotta. È una fake news ufficiale e palesemente senza senso. Averla ripresa ha un solo significato: o malafede o dabbenaggine.

In tutto il mondo gira la notizia dei 39 neonati palestinesi nelle incubatrici dell’ospedale Shifà oramai condannati a morire per la mancanza di elettricità. E cosa fa un portavoce dell’esercito israeliano? Scrive una bugia senza senso:

“BREAKING: The IDF has started work to transfer incubators from an Israeli hospital to the hospital above the Shifa Terror Compound. Says it will work with “any reliable mediating party” to ensure their delivery”. Tradotto: Notizia urgente: L’esercito israeliano ha iniziato i lavori per trasferire le incubatrici da un ospedale israeliano all’ospedale sopra il complesso terroristico di Shifa. Dice che lavorerà con “qualsiasi parte mediatrice affidabile” per garantire la loro consegna.

Notate il bocconcino avvelenato con il riferimento all’ospedale Shifa come complesso terroristico, la tesi dietro la quale si è sempre nascosto Israele per compiere i suoi crimini di guerra.

La seconda nota è che l’ospedale Shifà non ha bisogno di incubatrici, ma bensì di elettricità oppure di carburante per produrla localmente con i generatori.

In tutto il mondo sono girate le immagini dei bambini neonati morti o in procinto di morire per la mancanza di calore. I video degli infermieri che si alternano a soffiare sotto le coperte nelle quali sono avvolti i neonati ha commosso molti milioni di persone nei quattro angoli del pianeta.

E cosa fa il portavoce dell’esercito invasore? mette una foto di una soldatessa che spinge un’incubatrice e racconta una falsità. Lui fa il suo mestiere: coprire i crimini.

Ma cosa fanno ii giornalisti che ricevono una simile bugia? La diffondono? se avessero un po’ di sale in testa non l’avrebbero dovuto fare, ma invece lo fanno e essendo un’agenzia stampa come un domino ci cascano molte altre testate.

Mi viene di piangere per questo giornalismo straccione.

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