Un comunicato di ieri dell’Ufficio di Ramallah della commissione per Diritti umani delle Nazioni Unite nei terrtori palestinesi occupati:

“Due giorni fa l’esercito israeliano ha compiuto un massacro senza precedenti di uomini, donne e bambini in un edificio a Gaza”

“Il 19 dicembre 2023, tra le 20:00 e le 23:00, secondo quanto riferito, l’IDF ha circondato e fatto irruzione nell’edificio Al Awda, noto anche come “edificio Annan”, nel quartiere di Al Remal, a Gaza City, dove si stavano rifugiando tre famiglie imparentate oltre alla famiglia Annan. Secondo le testimonianze diffuse dai media e dall’Euro-Med Human Rights Monitor, mentre controllava l’edificio e i civili che vi si rifugiavano, l’IDF avrebbe separato gli uomini dalle donne e dai bambini, e poi avrebbe sparato e ucciso almeno 11 dei uomini, per lo più di età compresa tra i 20 ei 30 anni, di fronte ai loro familiari. L’IDF avrebbe quindi ordinato alle donne e ai bambini di entrare in una stanza e avrebbe sparato loro o lanciato una granata nella stanza, ferendo gravemente alcuni di loro, tra cui un neonato e un bambino. L’OHCHR ha confermato gli omicidi avvenuti nell’edificio Al Awda, sebbene i dettagli e le circostanze degli omicidi siano ancora in fase di verifica. L’IDF non ha rilasciato alcuna informazione sull’incidente”.

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