Riceviamo da Un Ponte per… questo appello per istituire una Giornata della memoria vittime del colonialismo italiano.

Alle organizzazioni della rete italiana pace e disarmo 

Cari amici, care amiche

Vi inoltro il comunicato emesso ieri da Un Ponte Per. 

83 anni fa. Il 19 di febbraio del 1937, i coloni italiani, spalleggiati dal Regio Esercito, si lanciano per le strade di Addis Abeba in quella che è stata definita “la più furiosa caccia al nero che il continente africano avesse mai visto”. 

Uomini, donne e bambine etiopi furono linciati per strada, fu dato fuoco alle loro abitazioni e distrutte le proprietà. 20.000 etiopi, forse 30.000, persero la vita. In questa ricorrenza, che in Etiopia è celebrata come il giorno della memoria, vogliamo ricordare le troppe vittime della colonizzazione italiana.

La strage di Addis Abeba, come quella di Debora Libanòs, come i bombardamenti all’iprite, come la deportazione in campi di concentramento della popolazione del Gebel, come tanti altri crimini, per troppo tempo sono state espunte dalla memoria collettiva cancellando oltre mezzo milione di vittime nei 70 anni di colonizzazione italiana. 

L’oblio del colonialismo, in Italia come in Europa, impedisce di comprendere le dinamiche a monte delle migrazioni e dei conflitti in Medio Oriente e Nord Africa ed espone al rischio di ripetere quella storia. 

Per questo applaudiamo e facciamo nostra la proposta di istituzione di un “giorno della memoria delle vittime nel colonialismo italiano” e proponiamo alle organizzazioni della società civile italiana di dar vita a una campagna comune per ottenere l’istituzione di tale giornata.


#PontiNonMuri@

 Fabio Alberti 

Chi è interessato, può scrivere all’indirizzo email:

posta@fabioalberti.it

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