Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

1° marzo 2022.

Rassegna anno III/n. 059

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Sesto giorno di guerra russa contro l’Ucraina. Ieri il primo difficile incontro tra russi e ucraini al confine con la Bielorussia. Le delegazioni sono tornate dai rispettivi governi per consultazioni. È previsto un altro round. Kiev ha chiesto l’adesione all’UE. L’ONU chiede un cessate il fuoco immediato; i profughi hanno superato il mezzo milione di persone, metà dei quali in Polonia. Respinti africani e asiatici.

Domenica 27 marzo 2022 ore 18:00 si terrà, in modalità online, l’Assemblea dell’Associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità”. Tutti gli abbonati, anche non iscritti, possono chiedere il link per parteciparvi, mandando un messaggio email.

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I titoli

Palestina Occupata: Repressione contro i fedeli nella città vecchia di Gerusalemme est. Un assalto dell’esercito a Jenin: ucciso un giovane.

Yemen: ONU approva embargo delle armi agli Houthi.

Marocco: 30 mila donne si arruolano nel servizio militare volontario.

Tunisia: L’ex primo ministro Fakhfakh indagato per arricchimento illecito e corruzione.

Iran: Esonerato ambasciatore a Londra per una festa senza hijab.

Le notizie

Palestina Occupata

A Jenin, all’alba di oggi, le truppe dell’esercito israeliano, in un assalto a sorpresa, hanno ucciso un giovane e ferito altri due. Nessuno dei tre era armato e stavano andando al lavoro, secondo un comunicato della resistenza all’occupazione.

Ieri mattina alla Porta di Damasco della città vecchia, a Gerusalemme est, le forze di occupazione hanno caricato, con lanci di granate stordenti e getti di acqua putrida, i fedeli che si dirigevano alla moschea di A-Aqsa, per la commemorazione dell’Israa wa Mi’raaj (viaggio del profeta Mohammed a Gerusalemme). Almeno 15 giovani palestinesi arrestati. 31 i feriti curati dalla mezzaluna rossa. Ad Hebron invece un giovane di 17 anni è stato ferito ad una gamba da una pallottola dell’esercito israeliano. I soldati che hanno sparato hanno impedito all’autombulanza palestinese di medicarlo. Lo hanno portato via sanguinante in caserma per l’arresto. In diverse località della Cisgiordania i coloni, protetti dai soldati, hanno attaccato i contadini palestinesi.

Yemen

Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una risoluzione per l’embargo delle armi agli Houthi. Undici membri a favore e 4 astenuti (Norvegia, Messico, Brasile e Irlanda). Il comunicato condanna i bombardamenti houthi contro Arabia Saudita e Emirati e invita le parti yemenite al ritorno al tavolo del negoziato per trovare una via pacifica verso un governo unitario e mettere fine al conflitto.

Marocco

30 mila donne hanno presentato domanda, nel 2022, per arruolarsi nel servizio militare volontario. Rappresentano il 16% del totale e più del doppio rispetto all’anno precedente. La leva volontaria dura 12 mesi, 4 dei quali in addestramento e i restanti otto in servizio. La paga mensile va da 100 dollari al soldato semplice alle 220 per gli ufficiali, a secondo del livello di istruzione.  

Tunisia

L’ex primo ministro Fakhfakh è stato deferito al tribunale in seguito alle indagini che lo hanno coinvolto, insieme ad altri, per arricchimento illecito, corruzione e falso in atto pubblico. Sono tre i procedimenti nei suoi confronti e riguardano appalti pubblici assegnati a società delle quali Fakhfakh era socio ed altri reati economici, che hanno causato danno erariale allo Stato. Le indagini erano partite da prima delle sue dimissioni, nel giugno 2020, ma intrallazzi giudiziari hanno lasciato i dossier nascosti nel cassetto, fino alle misure draconiane del presidente Qais Saied che ha esonerato il CSM dalle sue funzioni.  

Iran

L’ambasciatore iraniano a Londra è stato rimosso, per aver organizzato nella sede diplomatica una festa con la presenza di ospiti donne senza hijab, un foulard attorno al viso a coprire i capelli. 

Nei giorni scorsi si è diffuso nei social il video della festa, dove si vede una donna che suona il pianoforte senza hijab e tra il pubblico diverse altre con i capelli non coperti. (vedi il video).

Molta indignazione nei social e soprattutto contestazioni all’organizzazione di simili incontri. “Cosa serve spendere i soldi del popolo a organizzare feste per i signori londinesi?”; “Non abbiamo da sfamare la gente e all’ambasciata di Londra scialacquano per ingrassare i ricchi”. È stato il tono di alcuni commenti.

L’ambasciatore è stato richiamato a Teheran e secondo The Guardian è stato rimosso

Echi della stampa araba n. 12

In questa rubrica riprendiamo in sintesi, ma fedelmente, opinioni, commenti ed editoriali apparsi sulla stampa araba, che valutiamo siano di un certo interesse per il lettore italiano.

La pubblicazione non significa affatto la condivisione delle idee espresse.

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2 commenti

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