Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

24 marzo 2023.

Rassegna anno IV/n. 082

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I titoli:

Siria/guerra: Bombardamenti aereo USA contro basi iraniane nel nord est della Siria.

Palestina Occupata: Un altro giovane palestinese ucciso dalle truppe speciali israeliane a Tulkarem.

Siria/jihadismo: I criminali jihadisti hanno sgozzato 7 lavoratori agricoli.

Israele: La Knesset approva una prima legge salva-Netanyahu, malgrado le forti proteste.

Libano: Il FMI suona l’allarme per l’economia libanese al collasso.

Arabia Saudita-Siria: Ripresa delle relazioni diplomatiche.

Le notizie

Siria/guerra

Il Pentagono ha comunicato di aver compiuto bombardamenti aerei nel nord est della Siria contro basi militari iraniane. L’attacco, avvenuto poco dopo mezzanotte ora locale, sarebbe stato la risposta al lancio di un drone, che si sospetta sia stato compiuto da milizie iraniane che operano in Siria a fianco delle forze governative. Non s conoscono i danni e le eventuali vittime. L’attacco con drone era avvenuto nella provincia di Hasaka, la sera di ieri giovedì ed ha causato l’uccisione di un contractor statunitense e il ferimento di altri 5 soldati.

Palestina Occupata

Si sono svolti a Tulkarem i funerali di un militante palestinese, Amir Abu-Khadija, assassinato dalle truppe speciali israeliane in un agguato. Nella città è stato osservato per tutto il giorno uno sciopero generale, con chiusura dei negozi, scuole ed uffici. Un gruppo di agenti in abiti civili era penetrato in città ed ha sparato alla testa di Abu-Khadija da una distanza ravvicinata, usando pallottole bum-bum, che esplodono una volta penetrate nel corpo. La vittima aveva 25 anni ed apparteneva ad un gruppo di resistenza armata della città di Tulkarem.    

Siria/jihadismo

La strage di lavoratori agricoli per mano dei criminali jihadisti continua. Ieri, altri 7 raccoglitori di tartufi sono stati sgozzati nella Badia siriana, la regione centrale desertica del paese. Una pratica sadica terribile e gratuita, compiuta contro innocenti. Non è la prima volta che crimini simili vengono compiuti da questi nemici dell’umanità. Dall’inizio del 2023 sono state 170 le persone uccise nella Badia tra militari (69) e civili (101).

Israele

Decine di migliaia di manifestanti hanno inscenato cortei e blocchi stradali a Tel Aviv e in altre città, per dire no al piano di Netanyahu di sottomettere il potere giudiziario a quello politico. A Gerusalemme, la casa del premier è stata assediata dai manifestanti al grido “No alla dittatura!”. La polizia per disperderli ha usato idranti e lacrimogeni. Sono state arrestate decine di persone, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di opere pubbliche.

La Knesset ha approvato ieri la proposta di legge che limita la possibilità di incriminare il premier e dichiararlo non idoneo all’incarico da parte dell’Alta Corte. Una legge ad personam. È una blindatura necessaria in questa fase a Netanyahu, che è accusato in tre procedimenti per frode e corruzione. Il governo aveva rifiutato una proposta di mediazione del presidente della repubblica Herzog.    

Libano

Il Fondo Monetario Internazionale ha messo in allarme il governo libanese per le mancate riforme, ipotizzate nell’accordo dell’aprile dello scorso anno. Il delegato del FMI, che è stato ieri in visita a Beirut, ha affermato che il paese è ad un bivio.

Le banche continuano la loro serrata, per non corrispondere ai correntisti i loro risparmi. La crisi sociale è ad un livello insopportabile e quella politica è senza vie d’uscita. Il paese è senza governo in carica dal 2020 e senza presidente dallo scorso ottobre. La lira ieri ha registrato un calo storico arrivando nel cambio parallelo (mercato nero) a 140 mila lire per un dollaro. Il giorno prima era a 110 mila.   

Arabia Saudita-Siria

Damasco e Riad hanno deciso di riprendere le relazioni diplomatiche a livello di consolati. Il ministero degli esteri di Riad ha comunicato che il passo serve a facilitare le procedure riguardanti i cittadini sauditi e siriani. La decisione in realtà è politica e segue di poche settimane l’accordo tra L’Arabia Saudita e l’Iran di riprendere le relazioni diplomatiche. Adesso la strada del ritorno di Damasco alla Lega Araba è spianata, malgrado il fiume di sangue versato a causa della brutale repressione sanguinaria praticata dalla dittatura della famiglia Assad.

Notizie dal mondo Sono passati un anno e 28 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).

Da oggi, 20 marzo, iniziano le presentazioni della rivista antirazzista dell’associazione “Razzismo Brutta Storia”. Il programma lo trovate QUI.

 C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare a DIMMI – “Diari Multimediali Migranti”, il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia.

AssoPacePalestina ha invitato in Italia una delegazione degli attivisti palestinesi di Masafer Yatta, l’area minacciata di sgombero per far posto ai coloni, nei pressi di El-Khalil (Hebron). Le iniziative si terrano fino al 22 marzo 2023. (Qui il sito)

A partire dal 14 marzo sono iniziate le proiezioni del documentario libico “’Aber Sabeel – Solo di passaggio”, sui campi di detenzione migranti, realizzato dall’associazione “Al-Marsad/Observatory on Gender In Crisis”. (Leggi la scheda sul film) Qui il programma di tutte le iniziative italiane.

Dal 18 al 26 marzo 2023 a Milano (in presenza) e in tutta Italia (online) si svolgerà il 32° Festival del cinema Africano, d’Asia e dell’America Latina (FESCAAAL) Tutte le info. Le trovate a questo link.

8 marzo: Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.

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1 commento

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