Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

23 marzo 2023.

Rassegna anno IV/n. 081

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I titoli:

Migranti: 33 morti nel naufragio di Sfax. Recuperati soltanto 5 corpi.

Palestina Occupata: Isolamento del governo Netanyahu nel Consiglio di Sicurezza sulla colonizzazione ebraica in terra palestinese.

Siria: Un drone israeliano caduto è nelle mani dei tecnici iraniani.

Turchia: Il partito HDP non presenta un proprio candidato alle elezioni presidenziali del 14 maggio per far cadere Erdogan.

Libano: Proteste sotto il palazzo governativo a Beirut. La polizia disperde i manifestanti con lancio di lacrimogeni.

Libia: Una banda criminale di miliziani ciadiani catturata per le torture di due ostaggi.

Le notizie

Migranti

Cinque persone sono annegate e altre 28 sono disperse nel naufragio di una barca al largo delle coste tunisine. Soltanto 5 migranti della Cosa d’Avorio sono stati salvati. Le ricerche sono cessate, perché non ci sono più speranze di trovare persone vivi. È avvenuto ieri a sud di Sfax. Secondo il portavoce del Forum per i diritti sociali ed economici, “la strage è stata causata dall’eccessivo numero di persone a bordo rispetto alla capacità della barca. Finché non ci saranno ingressi legali, la gente continuerà a morire per tentare di arrivare in Europa”. La repressione della polizia tunisina, nei confronti dei migranti senza permessi di soggiorno, ha costretto molti a tentare l’attraversata pericolosa, piuttosto che essere rimpatriati forzatamente.     

Palestina Occupata

La riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha messo in luce l’isolamento internazionale del governo delle destre in Israele. 11 paesi membri hanno espresso posizioni molto critiche all’inasprimento della colonizzazione ebraica israeliana nelle terre palestinesi della Cisgiordania e Gerusalemme est occupate. “La colonizzazione è illegale e mina il processo di pace”, si legge in un documento letto dalle delegazioni di 13 paesi, tra i quali 3 membri permanenti. Tutti i delegati, compresa la rappresentante di Washington, hanno stigmatizzato il voto della Knesset che autorizza il ritorno dei coloni in insediamenti evacuati nel 2005 e definito stupide le dichiarazioni del ministro delle finanze, il fascista Smotrich, sulla cancellazione del popolo palestinese dalla storia.  

Siria

Un drone israeliano è stato abbattuto nei cieli della Siria ed è caduto nelle mani dell’esercito di Damasco. Secondo la stampa siriana, esperti iraniani sono allo studio dei rottami per carpire i segreti del velivolo.

Le aggressioni militari israeliane sul territorio siriano avvengono con il pretesto di limitare la presenza iraniana, ma è chiaro che l’intento vero di Tel Aviv è quello di indebolire le forze governative, favorendo di fatto i jihadisti. I due attacchi, in 15 giorni, contro l’aeroporto di Aleppo hanno bloccato l’arrivo degli aiuti umanitari ai terremotati.  

Turchia

Il Partito Democratico dei Popoli (HDP), terzo gruppo nel parlamento turco, ha deciso di non presentare un candidato proprio nelle elezioni presidenziali del prossimo 14 maggio. Il partito che sostiene i diritti dei curdi darà indicazioni di voto per il candidato dell’opposizione Kemal Kılıçdaroğlu. In una conferenza stampa, la copresidente Pervin Buldan ha detto che “la Turchia ha bisogno di unità e non più divisioni e contrapposizioni. L’era Erdogan deve finire”. Nelle ultime elezioni presidenziali il candidato dell’HDP aveva ottenuto l’8,4%. Le opportunità della vittoria di Kilicdaroglu, il Ghandi turco, aumentano e secondo diversi sondaggi, con l’appoggio dei curdi, la strada è in discesa mentre quella dell’attuale presidente è irta di pesanti eredità della sua gestione fallace del potere, soprattutto in campo economico, con la svalutazione della lira e l’inflazione galoppante.  

Libano

A Beirut migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il carovita e la svalutazione della lira. La quotazione della moneta libanese è arrivata a 110 mila lire per un dollaro. La maggior parte dei manifestanti erano impiegati e pensionati, molti ex agenti o militari, che hanno risposto all’appello per un presidio nella centrale piazza Riyad Solh, di fronte alla sede del governo. La polizia li ha dispersi con il lancio di lacrimogeni. La manifestazione è stata organizzata e non un’azione spontanea e i promotori hanno affermato che torneranno in piazza per ribadire il diritto dei libanesi ad una vita dignitosa. “Il paese sta precipitando – ha detto un manifestante ai microfoni di una tv indipendente – e il governo e il Parlamento guardano altrove. Lo stipendio mensile di un impiegato non basta a fare il pieno di benzina”.

Libia

La polizia di Tagiura, un sobborgo ad est della capitale Tripoli, ha liberato due ostaggi ed arrestato i membri di una banda armata di miliziani ciadiani responsabili delle torture, compiute contro due giovani libici, ostaggi nelle loro mani per una richiesta di riscatto. Il gruppo è stato individuato in una fattoria agricola sulla strada tra Tagiura e Tarhouna. Le indagini sono partite in seguito alla pubblicazione sui social di un video che era stato spedito alle famiglie per chiedere le cifre del riscatto. Il video era stato girato dagli stessi aguzzini e mostrava i due giovani ridotti in condizioni pietose, mentre venivano picchiati e apostrofati da ingiurie e minacce in una pronuncia dell’arabo stentata. Il capo della banda di criminali, un cittadino libico e proprietario della fattoria, è sfuggito all’arresto ed è tuttora ricercato.  

Notizie dal mondo Sono passati un anno e 27 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).

Da oggi, 20 marzo, iniziano le presentazioni della rivista antirazzista dell’associazione “Razzismo Brutta Storia”. Il programma lo trovate QUI.

 C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare a DIMMI – “Diari Multimediali Migranti”, il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia.

AssoPacePalestina ha invitato in Italia una delegazione degli attivisti palestinesi di Masafer Yatta, l’area minacciata di sgombero per far posto ai coloni, nei pressi di El-Khalil (Hebron). Le iniziative si terrano fino al 22 marzo 2023. (Qui il sito)

A partire dal 14 marzo sono iniziate le proiezioni del documentario libico “’Aber Sabeel – Solo di passaggio”, sui campi di detenzione migranti, realizzato dall’associazione “Al-Marsad/Observatory on Gender In Crisis”. (Leggi la scheda sul film) Qui il programma di tutte le iniziative italiane.

Dal 18 al 26 marzo 2023 a Milano (in presenza) e in tutta Italia (online) si svolgerà il 32° Festival del cinema Africano, d’Asia e dell’America Latina (FESCAAAL) Tutte le info. Le trovate a questo link.

8 marzo: Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.

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1 commento

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