Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

08 marzo 2022.  

Rassegna anno III/n. 066

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Tredici giorni di guerra russa contro l’Ucraina. Le pesanti condizioni russe, dettate nel terzo incontro tra le due delegazioni, sono: modifica della Costituzione e disarmo. Annunciato da Mosca un cessate il fuoco, ma la notte a Kiev è passata sotto i bombardamenti. Giovedì in Turchia l’incontro tra i due ministri degli esteri, Lavrov e Kuleba. Mentre milioni di cittadini ucraini fuggono dalle loro città, menti raffinate pensano alla futura guerra di logoramento con l’uso della guerriglia tra mercenari sulle due barricate. L’Ucraina come un nuovo Afghanistan?

Anbamed, aps per la Multiculturalità lancia la campagna per la liberazione del blogger saudita Raif Badawi, che dopo aver scontato la condanna a 10 anni di reclusione non viene rilasciato. Nel 2015 ha subito la punizione medievale di 50 frustate sulla schiena, in una piazza pubblica di Gedda.

(Per saperne di più sul caso Raif Badawi)

Scrivete lettere, email, fax e/o telefonate all’ambasciata saudita a Roma:

Via G. B. Pergolesi, 9 – 00198 Roma

+39.06.84.48.51; Fax. +39.06. 85.51.781, E-mail: itemb@mofa.gov.sa;

oppure  ambasciata.saudita@arabia-saudita.it

Domenica 27 marzo 2022 ore 18:00 si terrà, in modalità online, l’Assemblea dell’Associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità”. Tutti gli abbonati ed i collaboratori, anche non iscritti, possono chiedere il link per parteciparvi: anbamedaps@gmail.com

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I titoli

Palestina Occupata: Tre giovani palestinesi uccisi in due giorni.

Siria: Bombardamento israeliano sull’aeroporto di Damasco

Pakistan: La furia del presidente Khan contro l’interferenza degli ambasciatori UE e Nato.

Libia: Il parlamento respinge il piano della rappresentante ONU.

Libano: A metà marzo scade il termine per la presentazione delle liste elettorali.

Terrorismo: Le forze speciali francesi in Mali uccidono un capo jihadista algerino.

Tunisia: “Leggi un libro e meriti un panino”. Iniziativa culturale di un ristoratore per arginare l’analfabetismo culturale tra i giovani.

Le notizie

Palestina Occupata

Un terzo giovane palestinese ucciso a Gerusalemme in due giorni. Le forze di occupazione hanno sparato al giovane nei pressi della porta Qattaneen, vicino alla moschea di Al-Aqsa. Anche in questo caso la versione israeliana parla di un tentativo di accoltellamento. Il giovane ferito è stato lasciato morire senza soccorsi. Il capo dell’autorità palestinese ha definito questa condotta come esecuzioni extragiudiziali in piazza.

Siria

Secondo l’agenzia stampa Sana, un raid aereo israeliano ha provocato l’uccisione di due civili alla periferia di Damasco. I caccia sono arrivati dallo spazio aereo libanese, a sud di Beirut, e hanno lanciato missili aria-terra, la maggior parte dei quali sarebbe stata intercettata e distrutta, secondo questa versione ufficiale siriana. L’Osservatorio siriano sostiene che l’attacco era diretto contro depositi di munizioni e armamenti di milizie iraniane nell’aeroporto militare di Damasco. Israele non ha, né confermato, né smentito.

Pakistan

Uno scatto di dignità da parte del presidente pachistano, Omran Khan, contro la lettera aperta, pubblicata a pagamento sui giornali locali, firmata da 22 ambasciatori di paesi dell’Unione Europea e della Nato. La lettera invitava Islamabad a votare sì alla condanna di Mosca nell’Assemblea generale dell’ONU. In un discorso pubblico, Khan si è rivolto ai firmatari chiedendo se per loro il Pakistan sia considerato un paese schiavo, che obbedisce a ciò che gli viene ordinato. “Avete fatto lo stesso, per caso, anche con l’India?” (che si è astenuta come il Pakistan). E poi ha rincarato la dose: “Vi agitate adesso che la guerra è a casa vostra? Perché non avete fatto nulla per le due guerre che ci hanno visto in conflitto con l’India, per il Kashmir? Abbiamo pagato un alto prezzo per il nostro sostegno alla Nato in Afghanistan e veniamo trattati in questo modo? Questo doppio standard deve finire!”.

Libia

Il parlamento libico non risponde ufficialmente alla proposta della rappresentante dell’ONU, Stephanie Williams. La questione viene delegata ad un documento, firmato da 93 parlamentari, che respinge la proposta, bollandola come interferenza politica e un diversivo per sabotare l’intesa tra i due parlamenti e lasciare in carica un governo già dimissionato. La situazione a Tripoli è molto tesa e, malgrado le dichiarazioni rassicuranti dei due politici rivali, Dbeiba e Basha-Agha, le rispettive milizie affiliate sono in allerta e occupano i punti nevralgici della città. La milizia “Nawassi” guidata dal ricercato dall’ONU, Saleh Badi, affiliata a Dbeiba, ha bloccato le piste di atterraggio dell’aeroporto Mietiqa con veicoli militari, per impedire l’arrivo nella capitale del premier nominato dal parlamento.  

Libano

Il prossimo 15 di marzo si chiudono le presentazioni delle liste elettorali per le politiche di maggio. Il sistema elettorale libanese è basato sulla spartizione confessionale, con parametri fissi calcolati negli anni Quaranta del secolo passato. Le quote destinate alle diverse confessioni non rispecchiano più la realtà demografica del paese: Per eleggere un deputato sciita ci vuole il doppio dei voti per eleggerne uno cristiano maronita. Un siffatto sistema emargina le formazioni laiche. Il Partito comunista che aveva ottenuto in passato fino al 10% dei voti, a livello nazionale, non è mai riuscito ad eleggere neanche un solo deputato. Queste elezioni 2022 sono caratterizzate dall’uscita di scena dell’ex premier Saad Hariri, che ha deciso di non presentare liste a nome del suo partito Al-Mustaqbal (Futuro). Le mobilitazioni di piazza degli ultimi anni non sono riuscite a imprimere nessuna riforma costituzionale, per cambiare il volto del paese e cacciare corrotti e corruttori.

Terrorismo

Le forze speciali francesi della coalizione Barkhane hanno dichiarato di aver ucciso un dirigente del jihadismo affiliato ad Al Qaeda (AQIM), di nazionalità algerina. Si tratta di Yahia Jawwadi, noto con l’appellativo di Abu Ammar Dzairi. L’operazione sarebbe avvenuta la notte tra il 25 e il 26 febbraio in una zona a 160 km a nord di Tombouctou, Mali. Nell’operazione sono stati usati elicotteri e droni. Jawwadi era membro del GIA algerino nel 1994 e poi ha aderito al Gruppo salafita della predicazione e combattimento; ha coperto l’incarico di consigliere militare del capo di Al Qaeda, Droukdel, ucciso dalle truppe francesi nel giugno 2020. La Francia ha deciso il ritiro delle truppe dal Mali e le collocherà entro il giugno 2022 in Niger e Ciad.

Tunisia

Un ristoratore di Gerba ha inventato un premio per incentivare alla lettura, soprattutto tra i bambini: offre un panino gratis a chi scrive un riassunto di un libro dopo averlo letto. “Ammou Alì” (Zio Alì) dice che l’uso distorto del web e dei telefonini ha distratto moltissimi giovani dalla lettura. “Sognavo di intraprendere la professione di professore, ma le condizioni economiche della famiglia mi hanno costretto ad abbandonare gli studi. Grazie alla lettura mi sono creato una cultura”. La sala del suo ristorante è diventata una biblioteca molto più frequentata di quella comunale, lì vicino. Con uno spirito di collaborazione, ha esteso il suo premio anche ai frequentatori della biblioteca.

Approfondimenti

Le quattro lezioni dell’Ucraina: i doppi standard occidentali

Echi dalla stampa araba n. 13

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2 commenti

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