Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

16 marzo 2022. 

Rassegna anno III/n. 074

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Tre settimane di guerra russa contro l’Ucraina. Continua il dialogo tra russi e ucraini. Ma Kiev è senza tregua. Coprifuoco di 36 ore. I premier di Polonia, Rep. Ceca e Slovenia in missione da Zelensky. La Russia inverte il flusso nel gasdotto di Yamal e annuncia sanzioni contro i capi della Casa Bianca. Biden in Europa il 24 marzo.

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Domenica 27 marzo 2022 ore 18:00 si terrà, in modalità online, l’Assemblea dell’Associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità”. Tutti gli abbonati ed i collaboratori, anche non iscritti, possono chiedere il link per parteciparvi: anbamedaps@gmail.com

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I titoli

Yemen: Annunciata una mediazione del Consiglio di Cooperazione del Golfo.

Egitto: Amnesty International denuncia la repressione nelle carceri del Cairo.

Iran: Le Guardie Rivoluzionarie si assumono la protezione dei siti nucleari.

Turchia: Coalizione di 6 partiti dell’opposizione per il ritorno al sistema parlamentare.

Mauritania: Dal prossimo anno diventa il terzo paese africano esportatore di gas.

Le notizie

Yemen

Il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha convocato a Riad una riunione delle parti yemenite, estendendo l’invito anche agli Houthi. Sarebbe il primo negoziato diretto tra i belligeranti in territorio saudita. Secondo una fonte diplomatica l’incontro si terrà tra il 29 marzo e il 7 aprile. L’inviato dell’ONU ha informato che le consultazioni, svolte ad Amman lunedì scorso, con i partiti politici e i movimenti della società civile riprenderanno la prossima settimana. La guerra yemenita è entrata ieri nel suo ottavo anno. Un conflitto che ha causato oltre 380 mila vittime e ha ridotto l’80% della popolazione in povertà, dipendente dagli aiuti internazionali.

Egitto

Un gruppo di prigionieri ha fatto trapelare dei video che denunciano le torture nel commissariato “Salam I”, al Cairo. Le immagini sono finite sulle pagine e sul sito di The Guardian. Le autorità egiziane invece di indagare sui i responsabili, hanno messo in atto una vendetta atroce, che ha toccato sia i 9 detenuti che alcuni parenti, tra i quali un minorenne.  Amnesty International ha denunciato l’accaduto ed ha chiesto al governo del Cairo di mettere fine a queste pratiche vessatorie.

Iran

Le guardie rivoluzionarie hanno istituito un reparto speciale per la protezione delle centrali nucleari. La decisione avviene all’indomani della scoperta di una rete di spionaggio collegata al Mossad israeliano tra i tecnici della centrale di Fordo. La guerra sotterranea tra Tel Aviv e Teheran ha vissuto episodi drammatici di incidenti nei siti nucleari iraniani, con esplosioni e uccisioni di scienziati. La risposta iraniana si è palesata recentemente negli attacchi hacker informatici che hanno bloccato il sito del governo israeliano.

Turchia

L’opposizione turca si prepara alle prossime elezioni politiche e presidenziali del 2023. Si è tenuto alla fine di febbraio, ad Ankara, un vertice di 6 partiti d’opposizione; hanno annunciato un memorandum d’intesa per tornare al sistema parlamentare. A questa coalizione, guidata dal partito Repubblicano, non ha aderito il Partito Democratico dei Popoli (HDP) a maggioranza curda. Una valutazione di questo accordo si può ascoltare nell’intervento del giornalista turco residente in Italia: Murat Cinar (QUI)


Mauritania

Le scoperte energetiche in Mauritania la renderanno, dal 2023, il terzo esportatore africano di gas, dopo Algeria e Nigeria. I giacimenti off-shore nell’Atlantico hanno fatto gola alle società petrolifere statunitensi e europee. Dopo gli statunitensi della Kosmos Energie, i primi a correre verso questo paese arabo-africano sono i britannici della British Petroleum. Londra ha aperto una sua ambasciata a Nouakchott 60 anni dopo la sua indipendenza. Le riserve del giacimento “Sulhafa Ahmeem”, al confine marittimo tra il Senegal e Mauritania, gestito bilateralmente tra i due Stati, sono valutate in 450 miliardi di metri cubi.  

Approfondimenti

La bellissima lettera con cui Roger Waters si schiera contro la guerra in Ucraina

Echi dalla stampa araba n. 13

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2 commenti

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