Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

28 marzo 2023.

Rassegna anno IV/n. 086

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I titoli

Israele: Netanyahu fa marcia indietro, spaventato dalle grandi proteste e dallo sciopero generale proclamato dal sindacato Histadrut.

Afghanistan: Un attentato vicino al ministero degli esteri. 6 civili uccisi.

Tunisia: Un presidio permanente del Fronte di Salvezza fino al chiarimento della posizione giuridica dei politici in arresto preventivo.

Egitto: Braccio di ferro tra Al-Sissi e l’imam di Al-Azhar sulla riforma della legge di famiglia.

Arabia Saudita: Investimenti sauditi in Cina per 12 miliardi di dollari in due impianti di raffineria e petrolchimica.

Iraq: Il parlamento ha approvato una legge elettorale contro il parere dei piccoli partiti.

Sudan: Una bozza di accordo tra civili e militari apre la strada ad un governo civile il prossimo 11 aprile.

Le notizie

Israele

Il premier Netanyahu è stato costretto dalle mobilitazioni e pressioni politiche a ritirare il progetto di affossare il sistema giudiziario, per salvarsi dai processi per corruzione e frode. In un discorso, prima annunciato poi rinviato e infine tenuto dopo una riunione infiammata del Consiglio ristretto dei ministri, ha dichiarato che viene sospeso il dibattito parlamentare in seconda e terza lettura a dopo le consultazioni politiche. La svolta è arrivata dopo due segnali: la discesa in campo del sindacato Histadrut, che aveva annunciato uno sciopero generale nazionale, poi rientrato dopo la marcia indietro del premier. Il secondo segnale è l’annunciata manifestazione dei partiti dell’estrema destra fascista, suoi alleati di governo, che sono scesi in una manifestazione a Gerusalemme pro governo con il rischio di scontri con i manifestanti dell’opposizione.  Afghanistan

Un attentatore suicida è entrato in azione nelle vicinanze del ministero degli esteri a Kabul provocando la morte di 6 civili e il ferimento di altri, tra i quali tre miliziani taliban. Secondo testimoni lo scoppio è avvenuto davanti ad un centro commerciale non lontano dalla sede ministeriale. Un portavoce del governo ha affermato che le unità di sicurezza hanno intercettato l’uomo e gli hanno sparato, ma ha fatto in tempo a far deflagrare la cintura esplosiva che aveva addosso.  

Tunisia

Il Fronte di Salvezza, la coalizione di 6 partiti di opposizione, ha annunciato un presidio permanente nella sede del partito Tunis-Al-Iyrada (Tunisia- la volontà), fino a quando la procura non indichi pubblicamente le accuse per le quali sono stati arrestati preventivamente i suoi membri e gli altri politici. Dagli inizi di febbraio, la procura ha fatto arrestare politici, imprenditori, giornalisti, giudici, avvocati e sindacalisti con accuse generiche: complotto contro la stabilità del paese. Negli interrogatori non sono state fornite spiegazioni sulle presunte condotte sospette degli arrestati.

Egitto

Ci sono acque torbide tra la presidenza e la direzione di Al-Azhar. Il pomo della discordia è la questione del codice della famiglia, che il governo sta studiando e intende proporre al parlamento. Tra le questioni trattate vi è quella che rende nullo il divorzio pronunciato soltanto verbalmente (dal marito). La legge, che è stata anticipata dal presidente Al-Sissi, prevede maggiore tutela per la donna e per i figli, considerando nulli tutti gli atti non registrati in Comune ed in Tribunale. Per l’imam di Al-Azhar, Ahmed Tayyeb, questa norma è in contraddizione con la sharia, la legge islamica.

Sono 5 anni che il governo tenta di mettere mano a questa materia che presenta seri problemi sociali con donne abbandonate dopo matrimoni farlocchi, stipulati da imam di moschea senza la registrazione ufficiale, e poi ripudiate a voce, molte volte senza neanche saperlo; né diritti né tutela.

Arabia Saudita

La società Aramco ha annunciato un investimento in Cina per oltre 12 miliardi di dollari. Nel nord est della Cina sarà costruita una raffineria e una società petrolchimica con partner cinesi. La costruzione dei due impianti comincerà il secondo trimestre di quest’anno ed entreranno in funzione nel 2026. La raffineria avrà la capacità di trattamento di 300 mila barili al giorno.

Iraq

Il parlamento iracheno ha approvato una nuova legge elettorale, cancellando le riforme introdotto in seguito alle rivolte del 2019. Il sistema approvato prevede di disegnare le circoscrizioni secondo i governatorati e di applicare il proporzionale con la distribuzione dei resti con il metodo Sainte-Laguë, che favorisce le grandi coalizioni. I partiti indipendenti e le piccole coalizioni hanno protestato e fatto ostruzionismo, ma la maggioranza ha imposto un regolamento rigido per il dibattito parlamentare in una maratona notturna finita all’alba e dove sono stati espulsi dall’aula i parlamentari che hanno violato le nuove regole. Le elezioni politiche e amministrative regionali si terranno il prossimo novembre.   

Sudan

Una bozza non definitiva dell’accordo politico tra la componente civile e quella militare è stata fatta trapelare ieri a Khartoum alla conclusione della riunione della commissione, di 11 personalità, preposta alla stesura. (Anbamed è in possesso di una copia in arabo, che i lettori interessati possono chiedere all’indirizzo email della redazione Qui). L’accordo prevede la firma del testo definitivo nei primi giorni di aprile, l’approvazione di una Costituzione provvisoria il 6 aprile e la formazione di un governo civile il giorno 11 aprile 2023. I punti forti dell’accordo sono: a) un esercito che non si intrometta nella politica e nell’economia, sottoposto alla direzione del governo; b) una riforma economica e sociale che guardi ai più poveri, per creare occupazione e stabilità; c) una giustizia che garantisca uguaglianza di fronte alla legge, punisca i responsabili dei morti nelle manifestazioni e impedisca il ritorno del vecchio regime dittatoriale, processando i suoi capi e consegnando coloro che sono indiziati dalla CPI.

Notizie dal mondo Sono passati 13 mesi e 3 giorno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).

Dal 20 marzo sono iniziato le presentazioni della rivista antirazzista dell’associazione “Razzismo Brutta Storia”. Il programma lo trovate QUI.

 C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare a DIMMI – “Diari Multimediali Migranti”, il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia.

A partire dal 14 marzo sono iniziate le proiezioni del documentario libico “’Aber Sabeel – Solo di passaggio”, sui campi di detenzione migranti, realizzato dall’associazione “Al-Marsad/Observatory on Gender In Crisis”. (Leggi la scheda sul film) Qui il programma di tutte le iniziative italiane.

Dal 18 al 26 marzo 2023 a Milano (in presenza) e in tutta Italia (online) si svolgerà il 32° Festival del cinema Africano, d’Asia e dell’America Latina (FESCAAAL) Tutte le info. Le trovate a questo link.

8 marzo: Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.

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1 commento

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