Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

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Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

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Rassegna anno IV/n. 364 (1251)

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Le notizie

Genocidio a Gaza

La morte lenta per chi si è salvato dai bombardamenti. Fame, sete e freddo sono gli altri strumenti imposti dall’assedio israeliano. Secondo gli organismi dell’ONU, i morti nei campi profughi per cause di malattie e fame stanno superando gli uccisi nelle operazioni militari.

Bombardamenti intensi su tutte le città e i campi profughi di Gaza. Incessanti anche di notte. 165 morti e oltre mille feriti in 16 stragi nella sola giornata di ieri. Il numero totale delle vittime di Gaza dal 7 ottobre è di 21.672. Il totale dei feriti è di 65 mila. Numeri ai quali bisogna aggiungere i dispersi che vengono valutati in 17 mila.

Distrutte stanotte due moschee a Deir Balah e Maghazi, nel centro della Striscia.

L’ospedale di al-Quds, che ospitava prima della sua occupazione militare 14.000 rifugiati, Israele ne ha bruciato gran parte e ha schiacciato, bruciato e bombardato la sua intera flotta di ambulanze per renderla completamente fuori servizio. Potete visionare il video che è stato ripreso dopo il ritiro dall’area dell’esercito occupante.

Riprese video sullo stato di distruzioni nell’ospedale Al-Quds dopo il ritiro delle truppe israeliane. E questo è un video delle distruzioni all’interno dell’ospedale. Non una sola parola dagli USA e dall’Unione Europea. Ipocriti.

A Jebalia, Gaza city e Khan Younis ci sono stati combattimenti durissimi, tra i soldati invasori e i combattenti della resistenza. L’esercito di Tel Aviv ha rinforzato le truppe a terra a Khan Younis con 5 brigate e ha affermato di aver occupato la sede dei servizi di sicurezza del governo di Gaza guidato da Hamas. I movimenti palestinesi hanno pubblicato sui canali social video delle operazioni militari ingaggiate a distanze ravvicinate contro i carri armati.

Sono stati lanciati missili contro le colonie ebraiche nei dintorni di Gaza.

Il portavoce militare israeliano ha detto che alcuni analisti parlano del ritiro dell’esercito israeliano da Gaza, una volta terminate le operazioni. “Le cose non stanno così”, ha affermato tradendo gli intenti coloniali del suo governo. Il ministro delle finanze, Smotrich ha affermato che “il piano per la colonizzazione ebraica di Gaza è pronto, comprese le fonti di finanziamento”.  

Netanyahu, nella conferenza stampa quotidiana particolarmente lunga e solitaria, ha affermato che il valico Filadelfia al confine tra Gaza e Egitto deve essere sotto il controllo di Israele. Ed ha annunciato che la guerra durerà mesi.

L’ufficio dei servizi sociali palestinese ha affermato che 1 milione e 500 mila gazzawi sono rimasti senza casa. Uno studio statunitense basato sulle immagini satellitari è giunto ad una drammatica conclusione: il 70% delle costruzioni nella Striscia di Gaza sono state distrutte.

Il numero dei giornalisti uccisi nelle guerre: In Vietnam, 63 in 20 anni, nella II guerra mondiale 67 in 7 anni, a Gaza, 105 in 3 mesi. Governo e esercito israeliani non vogliono che si sappia la verità sui loro crimini di guerra.

Israele

Il governo Netanyahu è in difficoltà. I sondaggi d’opinione in Israele rivelano che il Likud è ai minimi del consenso e perderebbe metà dei parlamentari in caso di elezioni anticipate.

Le divisioni nel vertice del governo sono alla luce del sole. Due membri del Consiglio di guerra, Galant e Gantz, hanno rifiutato di svolgere la conferenza stampa in compagnia di Netanyahu.

Il ministro delle finanze Smotrich ha dichiarato che bisogna trovare paesi disponibili ad ospitare rifugiati palestinesi di Gaza volontari. In passato il ministro estremista aveva dichiarato che il Canada è disponibile a ricevere decine di migliaia di profughi da Gaza. Dichiarazione che è stata smentita categoricamente dal premier canadese.  

Enorme manifestazione a Tel Aviv per chiedere un impegno del governo nella direzione di portare a casa vivi, con una trattativa, i prigionieri nelle mani di Hamas. Non sono mancati slogan che chiedevano le dimissioni di Netanyahu.

Cisgiordania e Gerusalemme est

Nel campo di Al-Fawwar ucciso un giovane palestinese a bruciapelo con il pretesto di un tentativo di accoltellamento. In un altro attacco contro i soldati di occupazione, un giovane è rimasto ucciso dopo aver tentato di investire un posto di blocco con la sua auto, sempre nella provincia di El-Khalil. L’oppressione israeliana porta all’esasperazione la popolazione. Una resistenza disperata.

Nel campo Nour Shams, a Tulkarem, 9 ore di terrore questa notte per l’attacco militare contro la popolazione. Carri armati, bulldozer e genieri militari hanno distrutto case e infrastrutture. L’ospedale è stato assediato e impedito l’arrivo delle ambulanze. Un ferito è stato arrestato da una ambulanza. Un drone ha lanciato un missile contro una casa riducendola a macerie. All’alba le truppe si sono ritirate dopo aver ferito decine di giovani e ha arrestato altri dodici.

UNRWA

Svelato il piano Netanyahu per cancellare l’UNRWA da Gaza. L’emittente pubblica televisiva “Canale 12” ha pubblicato un rapporto del ministero degli esteri classificato “segretissimo”, redatto all’inizio dell’aggressione sulla popolazione di Gaza. Il piano consta di tre fasi: nella prima bisogna infangare il nome dell’UNRWA diffondendo notizie sulla sua collaborazione con Hamas; nella seconda fase sostituire i servizi dell’ONU con altre organizzazioni e infine, dopo la conclusione delle operazioni militari, passare le attività di sostegno sociale, economico e sanitario alle autorità amministrative dell’occupazione.

Osservatorio Euro-Mediterraneo

 L’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i diritti umani, con sede a Ginevra, ha pubblicato un rapporto sulla cleptomania dei soldati israeliani nelle case dei gazzawi. Già dal titolo si rileva il degrado etico del comportamento dei soldati di Tel Aviv: “Furti e saccheggi sistematici di case civili palestinesi da parte dell’esercito israeliano a Gaza”. Secondo il rapporto basato sulle testimonianze di migliaia di persone sfollate che sono state ascoltate nei campi di accoglienza provvisori dell’UNRWA, il valore delle ruberie dei soldati supererebbe decine di milioni di euro, in valuta, oro, telefonini e computer. Tra la refurtiva c’è anche un violino storico.

Libano

Si sono intensificati i bombardamenti israeliani con caccia e droni sul territorio libanese meridionale, estendendo l’aria di attacco in profondità.

Caccia e droni israeliani hanno lanciato missili contro case di Bint, Kfar Kila, Aita Shaab, Kfar Shuba e Naqura.

Hezbollah ha lanciato missili e droni esplosivi contro il territorio occupato di fattorie Shaba’a e Kiryat Shmona.

Il governo israeliano minaccia di ridurre il Libano come Gaza.

Siria

Anche l’aeroporto di Aleppo è fuori servizio a causa di un bombardamento missilistico israeliano. Sei missili lanciati da caccia arrivati dal Mare Mediterraneo sono caduti sulla struttura. Un morto e due feriti tra gli operai dello scalo aereo. Due giorni fa era stato messo fuori servizio l’aeroporto di Damasco, appena riaperto al traffico aereo internazionale dopo due mesi di chiusura, per gli attacchi del 21 ottobre.

Al confine siro-iracheno di Abu Kamal, un bombardamento aereo ha ucciso 19 persone. Nove raids si sono susseguiti contro diversi obiettivi. La zona colpita ospita una base di milizie governative, con personale non siriano, principalmente iracheni e iraniani. I responsabili della base accusano Israele di aver compiuto l’attacco.

Israele spadroneggia liberamente in territorio siriano senza che nessuno al mondo alzi un dito, mentre l’esercito siriano è silente e incassa i colpi con la testa bassa.

USA

Il segretario di Stato ha approvato, sotto la condizione eccezionale dell’emergenza, la vendita di armamenti ad Israele per 147 milioni di dollari, senza passare per l’approvazione del Congresso. Nella comunicazione al Congress, Blinken ha spiegato che per il carattere d’emergenza e per la difesa degli interessi nazionali è stato necessario dribblare l’autorizzazione parlamentare.  

Sudan

Proseguono gli scambi pesanti di artiglieria a Khartoum tra esercito e milizie. Combattimenti diretti tra le truppe a Omdurman, la parte della capitale ad ovest del Nilo. A Wadi Madani, capoluogo della provincia di Al-Jazira, l’aeronautica militare ha bombardato le posizioni delle milizie, dopo la caduta della città nelle loro mani due settimane fa.

Negli ultimi mesi, le milizie hanno rafforzato il controllo di quattro province (su 5) di Darfur, oltre al controllo di gran parte delle tre parti della capitale e delle province di Kordofan e la recente occupazione senza combattimenti di Al-Jazira.

È coperto dal mistero il rinvio dell’incontro a Gibuti tra i due generali rivali, Burhan e Hamidati. La presidenza di Gibuti ha rinviato l’incontro senza fissare un’altra data. Il pretesto della difficoltà per Hamidati di raggiungere Gibuti non è credibile, perché il personaggio è comparso in Uganda e Etiopia, due paesi suoi sostenitori.   

Notizie dal Mondo

Sono passati 22 mesi e sette giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Approfondimenti

A proposito di foto di guerra e di confronti pertinenti: I prigionieri palestinesi denudati ed esposti al mondo cosa vi ricordano? Qui

I bambini di Gaza mandano un video per il compleanno di Papa Francesco: Il video

Guernica: Flash Mob in solidarietà con Gaza: QUI.

  • [Finestra sulle Rive Arabe] Tra sogno e incubo, alcuni aspetti della narrativa fantastica egiziana contemporanea. QUI clicca qui

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