Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

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Rassegna anno V/n. 018 (1269)

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Appello

Tutti i giorni arrivano nuove adesioni all’appello che abbiamo lanciato per un cessate il fuoco permanente e per il rilascio dei prigionieri civili.

Potete aderire, scrivendo alla redazione. Diffondete, per favore!

L’elenco dei sottoscrittori dell’appello lo trovate sul sito, in questa pagina: qui.

Le notizie

Genocidio a Gaza

172 uccisi e 326 feriti nella giornata di ieri fino alle 18:00, orario di Gaza. Secondo un rapporto sanitario,150 ospedali sono stati bombardati, 30 dei quali sono usciti completamente dal servizio.

I bombardamenti su Khan Younis continuano incessantemente, seguiti sempre con la demolizione delle carcasse delle case, ancora in piedi, con la dinamite. Anche Rafah non si salva dai bombardamenti, la maggior parte delle vittime sono bambini e donne, uccise mentre dormivano.  

ONU-UNICEF-OMS

Non passa un giorno che dall’Onu non arrivino richieste di un cessate il fuoco umanitario. L’accusa all’esercito di occupazione è il divieto all’ingresso degli aiuti umanitari alla popolazione sfollata. “Migliaia di camion sono fermi in Egitto in attesa di entrare dal valico di Rafah, mentre la gente muore di fame e sete”.

I dirigenti dell’OMS hanno compiuto una visita di 5 settimane negli ospedali di Gaza, per monitorare la situazione. Le dichiarazioni, rilasciate al loro ritorno dopo la testimonianza all’ONU, sono state chiare: “Il sistema sanitario palestinese è drasticamente deragliato. Oltre ai bombardamenti sulle strutture, quelle operanti sono assediate. Non arrivano medicine, cibo, acqua e carburanti. Le nostre richieste di rifornimento sono state ripetutamente respinte dall’esercito israeliano. Abbiamo assistito a operazioni chirurgiche senza anestesia”.

Una delegazione dell’Unicef ha visitato per tre giorni Gaza. Il rapporto paragona la situazione attuale a quella osservata due mesi fa: “Dalla catastrofe si è passati al quasi collasso. I bambini e le loro famiglie vivono condizioni drammatiche di fame e sete, di morte sotto i bombardamenti e di diffusione delle malattie invettive. I sopravvissuti affronteranno condizioni psicologiche critiche”.

Cisgiordania e Gerusalemme est

Un altro giovane palestinese del campo profughi di Nour Shams, nei pressi di Tulkarem. è stato assassinato dall’esercito israeliano. In città, ieri si sono svolti i funerali dei 5 giovani uccisi da un missile lanciato da un drone.In Cisgiordania la guerra israeliana ha mietuto 368 vittime dal 7 ottobre.

Rastrellamenti a Nablus, Ramallah e El Khalil. Oltre 100 gli arrestati tra i quali molti minorenni. Oltre al vandalismo nelle case dei sospettati, le forze di occupazione hanno umiliato i famigliari con azioni volte a terrorizzare donne e bambini. Le distruzioni delle infrastrutture è oramai una tecnica collaudata. In ogni rastrellamento, i soldati sono accompagnati dai bulldozer.

In un rapporto della Commissione per i diritti umani dell’ONU si chiede chiaramente a Israele di mettere fine alle uccisioni extragiudiziali dei palestinesi. Nel rapporto vengono ricordati i 3 minorenni uccisi da un missile lanciato da un drone su un’auto nel campo di Balata, a sud di Nablus.

I coloni a Yatta Massafer, a sud di El-Khalil, hanno costruito una strada di collegamento di 15 km tra due colonie ebraiche, confiscando terreni agricoli di famiglie palestinesi.  

Israele

Si acuiscono le divergenze nel governo israeliano. Netanyahu e il suo ministro della Guerra, Galant, sono in sintonia nel massacrare i civili palestinesi, ma divergono sulla leadership del dopo guerra. L’ex ministro della difesa, Gantz è al momento in silenzio ma la sua minaccia di uscire dal governo è sul piatto e il ruolo degli estremisti del sionismo religioso sono determinanti per mantenere il governo in carica. La stampa israeliana parla di un tentativo del Likud di proporre all’ex premier Lapid un’alleanza di governo per avere una maggioranza più solida, sempre sotto la direzione dello stesso Netanyahu, ma Lapid ha respinto l’offerta. “Non c’è nessuna fiducia in chi ha messo la propria poltrona in primo piano rispetto alla liberazione dei cittadini israeliani dalle mani di Hamas”. Il Likud è preoccupato per la situazione politica interna a causa delle indicazioni continue dei sondaggi, che danno il primo partito in caduta verticale. In eventuali elezioni adesso, il Likud otterrebbe non più di 19 seggi, mentre il partito di Gantz ne otterrebbe 39.

Nelle piazze delle maggiori città israeliane monta il movimento di opposizione alla guerra, pur da punti di vista della difesa della vita degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. A Tel Aviv si è tenuta ieri una manifestazione spontanea notturna, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone.  

La guerra di Netanyahu su Gaza è finanziata e armata dagli Stati Uniti. Il sostegno di Washington a Israele è salito da 3,8 miliardi a 14 miliardi nel 2023. L’80% delle bombe sganciate su Gaza sono di produzione USA. Il senatore Sanders ha accusato il governo israeliano di condurre una campagna militare indiscriminata a Gaza che ha ucciso oltre 24.000 palestinesi – di cui il 70% sono donne e bambini – e di aver creato una crisi umanitaria (QUI). Il congresso ha aggirato le stesse proprie regole per continuare a fornire le armi ad Israele senza discutere del rispetto dei diritti umani. La risoluzione Sanders è stata respinta 72 a 11.

Yemen

Un’altra nave statunitense è stata colpita da un lancio di droni kamikaze, proveniente dal territorio yemenita. È avvenuto subito dopo l’attacco USA contro il territorio a sudest di Aden, capoluogo del governo centrale. I miliziani hanno chiarito che non si fermeranno. “La nostra azione – ha detto il portavoce – non blocca il traffico commerciale, ma soltanto quello diretto verso Israele”.

Uno studio egiziano sul traffico marittimo nel Canale di Suez ha rivelato che a frenare i movimenti commerciali nel mar Rosso è stato principalmente l’attacco anglo-statunitense contro il territorio Houthi.

L’India ha aperto un canale di trattativa con l’Iran per influenzare le decisioni degli Houthi. L’India ha unità militari nel Golfo di Aden, ma compie soltanto operazioni di soccorso e non di attacco contro lo Yemen, come hanno fatto USA e GB, che di fatto hanno incendiato la situazione, contro gli interessi dei paesi rivieraschi, per difendere Israele.                                                        

Libano

Hezbollah ha lanciato missili sulle città israeliane nella cintura della linea di demarcazione. L’aeronautica israeliana ha complito quasi la totalità delle città libanesi meridionali. I politici e capi militari israeliani continuano a minacciare dii radere al suolo tutto il Libano come stanno facendo a Gaza, ma sembra non abbiano ancora la luce verde da Washington.

Siria-Turchia

Gli attacchi turchi contro la regione dell’autonomia curda hanno incoraggiato i daieshisti ad alzare la testa. Nel campo di El-Hol dall’11 gennaio sono in corso movimenti di proteste in crescendo. Hanno iniziato con piccoli gruppi di donne che gridavano ad alta voce “Allahu Akbar”, ma piano piano le azioni sono diventate violenti con attacchi contro gli operatori umanitari. La direttrice del campo, Jihan Hanan, sostiene che la situazione è pericolosa. La presenza 60 mila familiari dei jihadisti è una scuola di terrorismo. “I bombardamenti turchi hanno dato alle cellule dormienti il coraggio di alzare la testa”.

Sudan

Si inaspriscono gli scontri tra l’esercito e le milizie di Pronto Intervento nella provincia di Al-Jazira, a sud della capitale Khartoum. L’esercito ha avviato una serie di bombardamenti aerei sulle postazioni conquistate dalle milizie lo scorso mese. Vengono segnalate azioni di saccheggio, violenze e stupri dove arrivano i miliziani.  

Notizie dal Mondo

Sono passati 22 mesi 25 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. La prossima settimana si terranno in Europa le più grandi manovre militari della Nato, Steadfast Defender 2024, alle quali parteciperanno 90 mila soldati, per simulare la risposta ad un attacco al territorio Nato.

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Approfondimenti

Contro la scorta mediatica di Netanyahu Leggi tutto

La resistenza del popolo curdo contro il genocidio  QUI

In ricordo di John Pilger, un maestro di giornalismo. leggi.

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A proposito di foto di guerra e di confronti pertinenti: I prigionieri palestinesi denudati ed esposti al mondo cosa vi ricordano? Qui

I bambini di Gaza mandano un video per il compleanno di Papa Francesco: Il video

Guernica: Flash Mob in solidarietà con Gaza: QUI.

  • [Finestra sulle Rive Arabe] Tra sogno e incubo, alcuni aspetti della narrativa fantastica egiziana contemporanea. QUI

1 commento

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