Per ascoltare l’audio di oggi, 02 aprile 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 091 (1342)

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Appello 1

Tutti i giorni arrivano nuove adesioni all’appello che abbiamo lanciato ad ottobre per un cessate il fuoco permanente e per il rilascio dei prigionieri civili.

Potete aderire, scrivendo alla redazione. Diffondete, per favore!

L’elenco dei sottoscrittori dell’appello lo trovate sul sito, in questa pagina: qui.

Appello 2

Mai Indifferenti. Voci ebraiche per la PACE leggi tutto

Le notizie

Genocidio a Gaza

La conta dell’orrore israeliano a Gaza ha superato ieri ogni limite: 403 uccisi. Nessuna cancelleria dei paesi finanziatori e fornitori di armi a Israele ha alzato un dito. Le ordinanze della Corte Int. di Giustizia sono state completamente ignorate da Tel Aviv. Gli Usa stanno preparando una fornitura a Israele di 50 caccia F-15 e nuovi missili telecomandati oltre alle micidiali bombe aeree di 2 tonnellate, per un totale di 18 miliardi. USA, GB, UE e Nato sono complici del genocidio in Palestina.

Ospedali nel mirino

300 corpi di persone ammanettate e uccise con un colpo alla nuca sono stati recuperati nei dintorni dell’ospedale Shifà, dopo il ritiro dell’esercito israeliano. In 15 giorni di occupazione militare del complesso ospedaliero, l’esercito ha distrutto tutti i reparti e altri li ha letteralmente bruciati. Sono stati recuperati corpi carbonizzati sui letti e secondo un medico alcuni dei corpi trovati nella fossa comune erano stati sepolti vivi. Israele vieta agli organismi internazionali di entrare nella zona e impedisce l’evacuazione dei malati. Il direttore della Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) ha chiesto espressamente l’autorizzazione alle sue equipe di entrare, ma non ha avuto risposta. Sono crimini che ricordano quelli compiuti dai nazisti nella seconda guerra mondiale.

Uccidere per fame

L’esercito israeliano ha bombardato un convoglio della World Central Kitchen, che aveva organizzato i viaggi di soccorso via mare da Larnaca. 7 operatori stranieri sono stati uccisi. Ecco il comunicato dell’organizzazione umanitaria: “La squadra WCK stava viaggiando in una zona dove non ci sono scontri; era a bordo di due auto blindate e di un veicolo normale; tutti segnalati sui tetti con il logo WCK. Nonostante il coordinamento dei movimenti con l’esercito israeliano, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima. ‘Questo non è solo un attacco contro il WCK, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra. Questo è imperdonabile’, ha affermato Erin Gore, AD di World Central Kitchen. I sette uccisi provengono da Australia, Polonia, Regno Unito, doppia cittadinanza di Stati Uniti e Canada e Palestina”. (Da qui).

Adesso i portavoce dell’esercito israeliano diranno che anche queste vittime erano terroristi? I commentatori della scorta mediatica crederanno loro ancora?

Infanzia negata

Il Commissario dell’UNRWA, Lazzarini, ha affermato che “questa di Gaza è una guerra contro i bambini, contro l’istruzione e contro il loro futuro. Ogni giorno 10 bambini perdono le loro gambe e altri 10 muoiono per fame. Più di 50 scuole sono state prese di mira e distrutte con le bombe e con la dinamite. Ecco perché Israele chiede la cancellazione dell’ONRWA: perché fornisce aiuto, lavoro ed istruzione ai palestinesi”.

Cisgiordania e Gerusalemme est

Irruzione dell’esercito a Beit Amer, nel distretto di El-Khalil.

Altre irruzioni con ingenti truppe a Jenin Qlaqilia e Nablus. Arresti e devastazioni nelle proprietà pubbliche e private, per vendetta collettiva. Obiettivo non dichiarato è quello di costringere alla deportazione i palestinesi della Cisgiordania. Il numero dei palestinesi arrestati in Cisgiordania e Gerusalemme, dall’inizio dell’aggressione su Gaza, ha superato ottomila attivisti, tra i quali minori e donne con l’unica colpa di essere parenti di militanti non ancora arrestati.

Siria

Israele ha bombardato la sede del Consolato iraniano a Damasco. Uccisi 11 persone tra i quali ufficiali, secondo un comunicato di Teheran. Tra di loro vi sono anche il generale Mohammad Reza Zahedi e il suo vice. L’attacco è avvenuto con 6 missili lanciati dai caccia F-35 di fabbricazione statunitense. È un atto gravissimo di violazione delle leggi internazionali di protezione delle sedi diplomatiche e una sfida all’Iran, per prolungare ed estendere il conflitto. Oggi si riunisce il Consiglio di Sicurezza dell’ONU per discutere del grave atto terroristico israeliano, che mira a far esplodere la regione coinvolgendo in uno scontro armato diretto l’Iran.

Israele

Nuove proteste in Israele per chiedere le dimissioni di Netanyahu e accelerare le trattative per lo scambio di prigionieri. 100 tende sono state issate davanti al parlamento e gli organizzatori hanno dichiarato che intendono proseguire la protesta per i prossimi 4 giorni.

Sul porto di Eilat è caduto un drone lanciato dalla cosiddetta resistenza islamica in Iraq.

Guerra al giornalismo

Il parlamento israeliano ha approvato una legge che autorizza il premier a chiudere gli uffici di media stranieri. La legge è stata denominata “La norma Al-Jazeera”, perché Netanyahu negli ultimi tempi aveva annunciato che intendeva chiudere le trasmissioni di Al-Jazeera in Israele e di chiudere i suoi uffici. La proposta di legge è stata avanzata dal Likud il partito del premier, ma è stata votata da 70 parlamentari, su 120, molto di più dell’attuale maggioranza; soltanto 10 deputati hanno votato contro. Subito dopo il voto Netanyahu ha annunciato che Al-Jazeera non trasmetterà più da Israel (e dai territori che Israele occupa). Forti condanne in tutto il mondo, a partire da esponenti dell’amministrazione Biden. I sindacati internazionali dei giornalisti hanno rilevato che Israele non ammette l’ingresso dei giornalisti indipendenti a Gaza e poi commentano: “sopprimere Al-Jazeera a Gaza, vuol dire oscurare l’informazione sui crimini che l’esercito israeliano sta compiendo”.

Yemen

Attacco anglo-statunitense su Hodeida in Yemen. È oramai una guerra aperta tra le due superpotenze e il piccolo paese mediorientale. Non passa un giorno che non vi siano attacchi missilistici contro infrastrutture yemenite e quartieri residenziali. Washington e Londra parlano di attacchi contro basi di lancio dei missili e droni, ma a morire sono civili disarmati. Questi attacchi non hanno inciso minimamente nelle capacità dei miliziani Houthi a lanciare i loro missili contro le navi commerciali nel mar Rosso e nel golfo di Aden, dirette verso Israele. Anche ieri è stato segnalato un lancio di droni che sono esplosi nelle vicinanze di una nave commerciale.

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni e un mese e 8 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Washington promette di fornire a Kiev i missili a lunga gettata, Atacms. Mosca citerà in giudizio Kiev davanti alle Corti internazionali con l’accusa di essere coinvolta in atti di terrorismo sul suolo russo

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Durante una trasmissione tv in Italia è stato lanciato un appello per uno sciopero mondiale contro la guerra. L’iniziativa parte dalla costituenda Assemblea per la Pace. In pochi giorni l’appello ha raccolto 11 mila adesioni e il flusso di sottoscrizioni continua, in tutte le lingue del mondo. Per maggiori info e adesioni: Leggi attentamente e fino in fondo.

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Domenica 28 gennaio, Anbamed ha partecipato ad una tavola rotonda, a Milano, in piazza Scala, organizzata dalla CGIL (leggi l’intervento di Farid Adly)

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1 commento

  1. […] [Anbamed]1342-02 aprile ’24 [Anbamed]1341-01 aprile ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#MEDIO ORIENTE#Palestina […]

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